13/09/2021 - 16:04
Presentata questa mattina, in conferenza stampa, nella Sala del Dottorato di Palazzo Murena, sede del Rettorato dell’Università degli Studi di Perugia, l’edizione 2021 di SHARPER – La Notte Europea dei Ricercatori, organizzata dall’Ateneo perugino insieme a Psiquadro e con il contributo di numerosi partner.
Si svolgerà a Perugia e a Terni il 24 settembre prossimo, con un ricco programma di eventi di divulgazione scientifica frutto del contributo di docenti e ricercatori dell’Ateneo.
Alla presentazione odierna hanno partecipato, oltre al Magnifico Rettore Prof. Maurizio Oliviero, i Professori Roberto Rettori, delegato del Rettore per il settore Orientamento, tutorato e divulgazione scientifica, David Grohmann, direttore del Centro di Ateneo per i Musei Scientifici e il Dott. Leonardo Alfonsi, direttore di Psiquadro, l’impresa sociale di comunicazione scientifica che coordina il progetto SHARPER a livello nazionale e organizza l’iniziativa insieme all’Università degli Studi di Perugia e ai partner coinvolti.
“L’edizione di Sharper di quest’anno ha un ulteriore, importante significato – ha sottolineato il Magnifico Rettore Prof. Maurizio Oliviero – poiché costituisce una straordinaria occasione per riaffermare e comunicare al pubblico che le competenze scientifiche non sono mai frutto di improvvisazione, ma piuttosto del lavoro e del quotidiano impegno dei soggetti istituzionali deputati a tale scopo, quali le università. Oggi più che mai, infatti, anche alla luce dell’esperienza della pandemia, che ha sottoposto la scienza stessa a uno stress test mai sperimentato prima, è necessario che gli scienziati si assumano la responsabilità di divulgare la scienza, affinché i cittadini comprendano appieno quali sono i luoghi in cui il sapere e le competenze scientifiche vengono generati e di conseguenza quali siano i soggetti deputati a diffonderne i risultati. Tutti noi, infatti, abbiamo necessità di sapere, soprattutto nei momenti di difficoltà, chi possiede realmente le competenze e l’autorevolezza per fornire risposte ai nostri interrogativi. Mai come quest’anno, di conseguenza, un’iniziativa come Sharper acquista ancora più valore: non solo perché racconta cosa avviene all’interno dei laboratori e dei gruppi di ricerca, ma anche perché rappresenta un’occasione per ribadire il valore delle competenze e identificare con chiarezza chi le possiede.
La divulgazione scientifica è una responsabilità precipua dell’università e dei suoi centri di ricerca, che costituiscono i luoghi per eccellenza in cui le informazioni sono messe in discussione e al contempo verificate, secondo il procedere tipico del metodo scientifico, così da creare reale conoscenza.
Sharper, quindi - ha proseguito il Rettore - è una splendida occasione per raccontare le donne e gli uomini che fanno crescere la ricerca scientifica e conoscere i contenuti e i risultati del loro impegno quotidiano, evidenziando al contempo a chi i cittadini possono rivolgersi per avere le informazioni utili a migliorare la qualità della vita”.
Il Rettore ha quindi ringraziato i professori Roberto Rettori e David Grohmann, insieme a tutto il loro staff, per il lavoro che da oltre un anno stanno portando avanti al fine di preparare questa edizione 2021, nonché il Dottor Leonardo Alfonsi, della società Psiquadro, che coordina la realizzazione di Sharper nelle 16 città italiane.
“Sharper è una ‘maratona’ avvincente che guarda al futuro con ottimismo – ha concluso il Magnifico Rettore Prof. Maurizio Oliviero –. Da otto anni racconta la scienza ai giovani e a tutti i curiosi che vogliono accettarne la sfida”.
“Dopo un anno di grandi difficoltà con le attività di Sharper 2020 tutte fruite in remoto, – hanno evidenziato i Professori Rettori e Grohmann -, quest’anno l’Università degli Studi di Perugia, sempre in collaborazione con la società Psiquadro, ha deciso di ribadire con forza l’importanza del rapporto tra l’Ateneo, le città di Perugia e Terni e tutto il territorio regionale, attraverso un ricchissimo programma di attività in presenza, da fruire in piena sicurezza e nel rispetto delle norme in vigore, senza però dimenticare la dimensione online, che ci permette di raggiungere un pubblico ancora più vasto L’Ateneo di Perugia investe sempre più nei processi di divulgazione della ricerca che coinvolgano la cittadinanza e lo fa seguendo un percorso che contraddistingue ormai il nostro Ateneo e che vede una vivace collaborazione con il ricco panorama di artisti del nostro territorio e con numerose associazioni”. In questo processo, è stato ancora evidenziato da Rettori e Grohmann si rafforzano anche le relazioni dell’Ateneo con le altre istituzioni locali: il Conservatorio ”Francesco Morlacchi” di Perugia e l’Istituto superiore di Studi Musicali “Briccialdi” di Terni, l’Officina per la Scienza e la Tecnologia (POST), l’Università per Stranieri di Perugia, l'Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” e il Polo Museale Regionale.
"Il progetto Sharper, coordinato a livello nazionale da Psiquadro, - ha spiegato il Dott. Leonardo Alfonsi - raggiunge quest'anno la dimensione più ampia dalla prima edizione di otto anni fa e rappresenta la Notte Europea dei Ricercatori più estesa in Italia. Oltre a Perugia e Terni sono sedici le città coinvolte in dieci regioni Ancona, Cagliari, Camerino, Catania, Genova, L’Aquila, Macerata, Nuoro, Palermo, Pavia, Sassari, Torino, Trento e Trieste – ha proseguito Alfonsi -. Oltre 200 i partner culturali e più di 700 i ricercatori che hanno preparato 800 eventi tra i quali si alternano appuntamenti realizzati in presenza e iniziative online. La Sala dei Notari del Palazzo dei Priori a Perugia, si trasformerà in uno studio televisivo dal quale ci si collegherà con tutta Italia per raccontare questi eventi in diretta attraverso la Maratona Sharper in onda dalla mattina di venerdì 24 a sabato 25 settembre. Nel corso della maratona anche collegamenti con la base Italo-Francese Concordia in Antartide e con altre notti dei ricercatori in Europa per raccontare la dimensione globale del lavoro dei ricercatori e alimentare in tutti il desiderio di futuro".
Il tutto con l’obiettivo di invitare le persone ad attraversare con curiosità la loro città alla scoperta dei numerosi tesori scientifici e culturali che la nostra Università ha da offrire.
SHARPER – Notte Europea dei Ricercatori a Perugia e a Terni sarà caratterizzato da una lunga maratona di incontri con la scienza, che si svolgeranno dalla mattina e sino alla mezzanotte: oltre 100 sono infatti le iniziative, frutto del contributo dei docenti di tutti i 14 Dipartimenti dell’Ateneo perugino; 11 online, il resto collocato in oltre 20 affascinanti location.
Gli appuntamenti, che animeranno il centro storico sia di Perugia che di Terni, nel capoluogo vedranno il coinvolgimento del Museo archeologico nazionale dell'Umbria – MANU, di San Matteo degli Armeni e di Corso Vannucci, oltre che dei Dipartimenti universitari presenti nell’acropoli e nelle immediate vicinanze, con un importante centro di aggregazione a Palazzo Murena. Quest’anno, in particolare, saranno coinvolte la Biblioteca Umanistica in piazza Morlacchi - mai utilizzata nelle precedenti edizioni, la Gipsoteca greca, che torna accessibile al pubblico dopo quasi due anni di forzata chiusura causa COvid-19 e le vetrine dei negozi di Corso Vannucci, che verranno per l’occasione trasformate in ‘lavagne’ su cui disegnare le specie che hanno caratterizzato l'evoluzione umana.
Il programma – Per una scelta di ecosostenibilità il programma non sarà distribuito su supporto cartaceo ma è consultabile all’indirizzo:
https://www.sharper-night.it/sharper-terni/
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