Il PerSo – Perugia Social Film Festival, evento internazionale dedicato al cinema documentario, celebra i suoi dieci anni con un'edizione (dal 27 settembre al 9 ottobre 2024) ricca di eventi, approfondimenti e ospiti. “Cinema macchina di pace” è il claim scelto per raccontare il decennale e lo spirito della manifestazione che da sempre si pone come vetrina e megafono di storie, istanze e questioni che arrivano dalle diverse aree del mondo e che ha l'obiettivo di mostrare al pubblico italiano il meglio del documentario prodotto a livello globale, in una selezione ufficiale che in questo 2024 vede lavori provenienti da 18 Paesi. 

Tutti i film in concorso e gli eventi speciali fuori concorso saranno presentati giovedì 19 settembre, a Perugia, nel corso della conferenza stampa. Intanto c'è da celebrare con alcune anticipazioni i 10 anni del festival ideato e organizzato da Realmente Aps, in collaborazione con Fondazione La Città del Sole – Onlus. Un festival che nasce proprio per dare spazio attraverso l'arte cinematografica e i suoi diversi linguaggi ai temi cari alla Fondazione e che nel corso delle edizioni è cresciuto fino a diventare un punto di riferimento nazionale nel settore del cinema del reale. Saranno diversi gli eventi speciali che celebreranno la città di Perugia e i temi storicamente approfonditi dal festival. 

PRIME ANTICIPAZIONI. La proiezione, sabato 5 ottobre al PostModernissimo, in occasione del restauro, del film girato e ambientato a Perugia: I corpi presentano tracce di violenza carnale (Ita, 1973) di Sergio Martino, versione restaurata, con ospiti in sala il regista Sergio Martino e Luc Merenda (attore), con Alessandro Boschi (critico, docente e conduttore di Hollywood Party). 

Sergio Martino, il regista che Tarantino laureò tra i suoi maestri ispiratori nella retrospettiva veneziana del 2004 dedicata al cinema di genere italiano, ha spaziato tra i filoni del cinema commerciale con grande abilità, passando dalla stagione dei polizieschi degli anni ’70 alla commedia popolare degli anni ’80 (ha la sua firma il celebre L’allenatore nel pallone con Lino Banfi alias Oronzo Canà), alle fiction TV dei ’90. Luc Merenda, attore, uno dei belli d’importazione del cinema italiano, con una carriera a cavallo tra gli anni ’70 e gli ’80 tra polizieschi e action, fino alla commedia. I due hanno, per un periodo, formato un sodalizio che ha dato vita a quattro pellicole tra le più amate dai seguaci dei cosiddetti B movies.

Altro evento importante è quello che racconta il pluriennale lavoro del PerSo all'interno della Casa Circondariale di Perugia Capanne. Mercoledì 2 ottobre, presso il ristorante inclusivo Numero Zero, ci sarà la presentazione libro “Colmare le distanze: 10 anni di cinema in carcere”.

Per i dieci anni di attività del PerSo Film Festival con i detenuti e le detenute del Carcere di Perugia Capanne sarà presentato il volume che raccoglie i contributi di autori, formatori e autorità sulle attività svolte e le opportunità di educazione al cinema e all’audiovisivo nei contesti carcerari. A seguire la festa per il decennale del Festival e Dj Set.

Ma intanto, venerdì 27 settembre, si parte con la Città di Perugia sullo schermo. Alle 21.30, al Cinema Zenith, verrà proiettato in anteprima nazionale “Mein Zimmer” (La mia stanza), girato dalla regista austriaca Monika Sthul all’interno delle case del Progetto P.R.I.S.M.A. della Fondazione La Città del Sole, in ognuna delle quali una persona con disturbi psichici convive assieme a coinquilini con bisogno abitativo, perlopiù studenti. L’autrice riesce a portarci in un mondo dove la sofferenza psichica trova una via di riscatto e un’opportunità di superamento, non nella guarigione, ma nella possibilità di autodeterminazione e di riconoscimento, e lo fa con coraggio e al contempo con leggerezza, con alcuni passaggi degni del miglior cinema comico. Presenti in sala con l’autrice i suoi collaboratori e tutte e tutti i protagonisti.

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