FOSSATO DI VITO - Torna quest'anno l'appuntamento per gli appassionati di vino novello con “Le Cantine di San Martino”, rassegna di degustazioni in programma a Fossato di Vico sabato 11 novembre, iniziata a fine degli anni Ottanta. Si tratta proprio di un ritorno, a distanza di due anni, dall'evento sismico avvenuto a fine ottobre 2016, che suggerì di annullare l’iniziativa.

La manifestazione comincerà con la tradizionale gara del vino novello, d’annata, olio novello, che si tiene dal 1996. A partire da quest'anno è stata introdotta un’ulteriore categoria, quella del vino spumante. La gara si propone di valorizzare, per ogni zona di produzione, i vini e gli olii qualitativamente migliori, favorendone la conoscenza e l’apprezzamento; di stimolare i cittadini interessati al miglioramento del prodotto; di orientare il consumatore nella scelta dei vini ed oli autoctoni esaltandone le caratteristiche uniche; di far conoscere ed apprezzare ai consumatori gli aspetti culturali connessi alla preziosa attività dei viticoltori, vinificatori e olivicoltori e di far coniugare il vino e l’olio alla sana alimentazione e nutrizione ed informare sui vantaggi per la salute dei consumatori. La giuria, presieduta dal Presidente Dott. Angelo Valentini, oxologo ed enologo, sarà composta dal Dott. Francesco Sbaffi – Enologo, Agronomo; Avv. Andrea Valentini e da Leonora Moroni – Gourmet, che avrà il compito di valutare i prodotti.

La festa, organizzata dall’associazione Medioevo Fossatano, insieme al Comitato di frazione Fossato Capoluogo e con il patrocinio del Comune, con il contributo di Gal Alta Umbria,  si snoda per tutto il centro storico, dalle “Carceri” fino al camminamento medievale denominato “le Rughe”. Si proseguirà con l’esibizione dei tamburini di Fossato di Vico, che sono soliti esibirsi in molte città italiane, per proseguire con la cena su prenotazione, presso il “il Forno” e “le Carceri” a base di delizie stagionali e prodotti tipici locali. La musica dal vivo con i The Osprey Dream e i Resiliency, animeranno le suggestive “Rughe”, il tutto accompagnato da castagne, vino, dolci e punti di ristoro.

 

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