PERUGIA - L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha dichiarato il 2017 come l’Anno Internazionale del Turismo Sostenibile per lo Sviluppo, sottolineando il potenziale del turismo per promuovere l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile in essa contenuti.L'Anno Internazionale mira a sostenere un cambiamento nelle politiche, nelle pratiche commerciali e comportamento dei consumatori e degli operatori verso un settore del turismo più sostenibile, per contribuire a raggiungere efficacemente gli obiettivi 2015-2030, fra i quali in particolare l’incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti; garantire modelli sostenibili di produzione e consumo; conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile.

In particolare l’anno Internazionale promuoverà il ruolo del turismo in cinque settori chiave, come la crescita economica inclusiva e sostenibile; l’inclusione sociale, l'occupazione e la riduzione della povertà; l'efficienza delle risorse, la tutela dell'ambiente e dei cambiamenti climatici; i valori culturali, la diversità e il patrimonio; la comprensione reciproca, la pace e la sicurezza. Questo evento promosso dalla UNTWO-Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite con lo slogan “viaggiare, divertirsi, rispettare” si verifica dopo 50 anni dal 1967 che fu dichiarato Anno Internazionale per il Turismo.

Dati tali presupposti le associazioni perugine “Associazione Culturale Produttori di pace” e Associazione Culturale Biosphera” hanno proposto un progetto per il Turismo Sostenibile al Comune di Perugia, dal titolo “Perugia: crescita verde e condivisione del turismo sostenibile”.

L’idea del Progetto – presentato questa mattina in conferenza stampa - nasce dall’ affermata e condivisa constatazione che le Comunità Locali ai fini del raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile debbano diventare partecipanti proattivi se non promotori endogeni delle strategie di sviluppo delle realtà territoriali di origine. Si ritiene infatti che un territorio come quello di Perugia debba mettersi in azione almeno sul piano della creazione della cultura dell’opzione proposta del Turismo Sostenibile per lo Sviluppo. Il Progetto vuol essere un contributo al possibile rilancio delle potenzialità di Perugia dopo la sensibile flessione che si registra in tutto il movimento turistico comunale, come pesante effetto indiretto, a seguito dei recenti fenomeni sismici nella Regione Umbria. Il Progetto può avere l’opportunità di essere inserito nel sito ufficiale delle iniziative da parte di UNTWO per l’Anno Internazionale del 2017 e ciò può contribuire ad offrire a Perugia la massima visibilità possibile a livello nazionale e internazionale.

Il Comune di Perugia ha ritenuto opportuno pertanto approvare e sottoscrivere un accordo di partenariato per la realizzazione del progetto proposto (deliberazione di giunta n.61 del 22.02.2017).

Esso comporta la realizzazione di azioni quali:

- una serie di lezioni o conferenze presso Plessi Scolastici rappresentativi scelti di concerto con l’Ufficio Scolastico Regionale sul tema dei contenuti e buone pratiche del turismo sostenibile;

- la realizzazione di un possibile Concorso in tutte le scuole comunali in tema di Turismo Sostenibile con il titolo: “ Io per il Turismo Sostenibile a Perugia”;

- l’organizzazione di una Conferenza Internazionale a Perugia in tema di “ Agriturismo e Turismo Rurale: il ruolo pilastro del Turismo Sostenibile per lo Sviluppo”;

- un report partecipato a tutti i soggetti partner ed interessati alla attività sui risultati ottenuti e le prospettive.

“Finalmente siamo qui per presentare questo progetto – ha sottolineato l’assessore Teresa Severini – sul turismo sostenibile, che si è reso possibile grazie all’impegno profuso dalla Prof.ssa Ducato e dal Prof. Ciani. Come giunta abbiamo aderito convintamente alla proposta delle due associazioni perché crediamo molto nelle azioni di promozione del turismo sostenibile e della sostenibilità ambientale in generale”.

Il compito principale del Comune di Perugia, nell’ambito del progetto, sarà di garantire il massimo sostegno alle attività che si intendono realizzare: conferenze e lezioni nelle scuole, realizzazione di un concorso nelle scuole, realizzazione di una conferenza internazionale sul tema degli Agriturismi.

“E’ chiaro che il 2017 rappresenta un anno impegnativo per il nostro territorio, determinante per il rilancio del turismo, fortemente penalizzato dagli eventi sismici del 2016, con conseguente calo delle presenze in Umbria. Questa concomitanza di fatti imprevedibili ha messo in secondo piano, purtroppo, quelle che sono peculiarità tipiche della nostra regione ed una qualità di vita fondata proprio sulla sostenibilità”.

Per raggiungere risultati virtuosi – ha concluso l’assessore – sarà decisiva l’interconnessione tra le Istituzioni ed anche tra Assessorati: solo facendo rete, infatti, si potranno ottenere gli obiettivi sperati.

La Prof. Ducato, presidente dell’ associazione “Produttori di Pace”, ha confermato che vi è la necessità di risvegliare i territori umbri dopo il terremoto. L’Umbria, esempio di “morbidezza” paesaggistica e di ricchezza artistica e storica deve essere in grado di rialzarsi, partendo dall’educazione e dalla consapevolezza. Ecco perché si lavorerà tanto con le scuole, perché i giovani devono essere consapevoli delle ricchezze che li circondano.

Il prof. Ciani, membro di Biosphera e referente del progetto ha sottolineato che per la sua associazione è stato un dovere partecipare al progetto visto che le finalità principali della stessa sono il sostegno al turismo sostenibile ed allo sviluppo sostenibile.

Ne è nato un progetto condiviso con molti soggetti istituzionale che ha ambizioni importanti; non ultimi l’inserimento nel sito ufficiale delle iniziative di Untwo (United nations tourism wold organization) per l’anno internazionale 2017 e l’organizzazione di una conferenza internazionale a Perugia sull’agriturismo ed il turismo rurale.

 

 

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