TODI - 'Tu chiamale, se vuoi, emozioni'', diceva una canzone famosa, ed ''emozioni'' e' la parola d'ordine, l'elemento-chiave che e' emerso dal ''Think tank'' sul turismo (''Strategia e turismo: dalla formulazione alla implementazione''), che, per iniziativa della Regione Umbria, si e' tenuto per due giorni a Todi, presso il Palazzo del Vignola.

Il ''Think Tank'' (un lavoro seminariale, articolato in 7 gruppi, coordinati dal professor Marcello Formica, cui hanno dato vita operatori turistici e rappresentanti delle categorie interessate) e' stato concluso stamani - come riferisce un comunicato della Regione - da una conferenza-stampa (cui hanno preso parte la presidente della giunta regionale, Catiuscia Marini, e l'assessore al turismo, Fabrizio Bracco), nella quale sono stati sinteticamente presentati i risultati raggiunti.

''Cio' che il turismo deve offrire - ha spiegato il professor Formica - e' soprattutto esperienza, vissuto, in una parola emozioni. E le emozioni devono essere vissute sia prima della destinazione, attraverso internet, blog e social networks, sia durante, nella fruizione sostenibile dell'ambiente e dei territori, che dopo, attraverso il racconto e il passaparola veloce e informatico''.

"Il lavoro di questi due giorni - ha spiegato il professor Formica - si può riassumere nella definizione dei probabili scenari futuri e del loro impatto sul turismo dell'Umbria, unitamente alla sottolineatura dell'importanza delle nuove tecnologie per favorire la 'socialità turistica', minimizzando i costi della promozione.

Gli altri elementi di fondo sono costituiti dal riconoscimento dell'importanza, per il turismo, dell'ecologia e dell'ambiente, e del fatto che l'offerta turistica debba strutturarsi intorno ad emozioni, esperienze, su cui si articolino progetti e proposte specifiche. "Tradurremo in azioni concrete i suggerimenti di questi giorni - ha detto l'assessore Bracco, impegnato nell'attuazione dei Bandi "Tac" (Cultura, Ambiente, Turismo) -; il 'Think Tank' è la prova di come dalla combinazione di soggetti e idee diverse nasca la possibilità di un coordinamento unitario della promozione".

"Le politiche non devono essere soltanto il frutto di un lavoro tecnico - ha detto la presidente Marini -, e in una fase in cui ci sono meno risorse è importante che ci sia più creatività. Appuntamenti come questo - ha sottolineato - ci servono a selezionare i temi importanti, su cui poter costruire le azioni".

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