Il codice qr, ovvero quick response (a risposta rapida) è la novità che Città della Pieve si prepara ad offrire al visitatore per raccontare, in modo più tecnologicamente accattivante, la ricchezza del proprio patrimonio museale e paesaggistico: lo troveremo stampato sulle nuove immagini dei cartelli esplicativi già presenti lungo i tracciati che segnalano già da qualche anno i percorsi più significativi della città. Il codice, che ai più esperti di nuove tecnologie è già familiare, è composto da moduli disposti all’interno di un quadrato e serve a memorizzare informazioni che possono essere lette attraverso un telefono cellulare o uno smartphone. Nei messaggi “cifrati” del codice a barre, riprodotti sui cartelli turistici, ci saranno concentrate una serie di informazioni e basterà puntare il proprio cellulare sul crittogramma per scaricarle e leggerle quando si vuole, portandole con sé: in un solo messaggio possono essere contenuti otre 4.000 caratteri alfanumerici.

I cartelli riporteranno comunque un testo scritto con le indicazioni più importanti relative al monumento che si vuole evidenziare, con la mappa che indica il luogo preciso dove il visitatore si trova; informazioni ulteriori sono contenute nel messaggio in codice qr. “Ci stiamo preparando alla nuova stagione turistica - spiega il Sindaco Riccardo Manganello - consapevoli che la custodia e la valorizzazione del grande patrimonio architettonico e artistico di Città della Pieve sono un impegno primario per gli amministratori; un impegno che resta tale anche in una situazione di impoverimento delle risorse a disposizione del Comune, perché siamo convinti che sulla ricchezza artistica della città si possa costruire sia dal punto di vista culturale che economico”.

A Città della Pieve sono in molti ad essere convinti che alcune delle potenzialità di questa città d’arte siano ancora da esprimere a pieno, per renderla attrattiva in ogni periodo dell’anno e per favorire permanenze più prolungate. Si pensi ai percorsi legati alla bellezza del paesaggio e alla ricchezza del sottosuolo cittadino, legato alle vie delle fonti storiche. Si sta lavorando alla realizzazione di percorsi a piedi, in bici e a cavallo, in collaborazione con le associazioni locali, per ampliare l’offerta turistica e diversificare il target. Tra le novità, la webcam che trasmette il paesaggio peruginesco dall’alto di Palazzo della Corgna, il sito internet di promozione turistica www.cittadella pieve.org e, in fieri, l’applicazione del qr alla cartellonistica turistica. Intanto, i dati forniti dal Servizio turistico territoriale del Trasimeno confermano per Città della Pieve l’andamento positivo che vede l’aumento della permanenza degli ospiti, che nel 2010 non raggiungeva i 4 giorni in media mentre nel periodo gennaio/dicembre 2011 arriva a 4 giorni e mezzo.

Sono 72.745 le presenze registrate nel 2011, con quasi 17.000 arrivi. Anche l’ultimo mese dell’anno, contraddistinto a livello generale dalle misure anticrisi e dalla recessione, vede comunque aumentare le presenze, con una sostanziale corrispondenza per quanto riguarda gli arrivi, rispetto al dicembre dello scorso anno. Bilancio positivo, dunque, per la politica di promozione della città: “L’Amministrazione comunale - commenta l’Assessore allo Sviluppo Economico e al Turismo, Andrea Galletti - sta cercando la collaborazione delle associazioni e delle imprese, per presentare la città come un luogo attrattivo per un numero crescente di persone, puntando su vari aspetti che, accanto al suo patrimonio storico artistico, attengono alla qualità delle produzioni locali, ai saperi artigianali, alla ricchezza della rete associativa che nell’arco di tutto l’anno propone e partecipa ad eventi e manifestazioni, dai più tradizionali a quelli che puntano su aspetti nuovi o da riscoprire”.

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