PERUGIA - Il turismo in Umbria, seppure faticosamente, ''sta riprendendo'' e la regione ''torna a essere una meta desiderata, la seconda in Italia dopo la Toscana''. E' il quadro delineato dall'assessore Fabrizio Bracco partecipando alla presentazione del numero di maggio della rivista Traveller che dedica proprio all'Umbria la sua copertina.

Se ne e' parlato nel corso di una conferenza stampa all'Apt dell'Umbria. Presente l'amministratore dell'Azienda di promozione turistica Stefano Cimicchi e il direttore di Traveller Roberto Delera. Sulla copertina di Traveller di maggio e' stata proposta una foto di piazza del Popolo, a Todi, con sullo sfondo la cattedrale dell'11/o secolo.

''Con questo numero - ha detto Bracco - si sono scoperte non solo mete classiche come Perugia, Gubbio e Assisi ma anche Panicale, Montone, Vallo di Nera e Marsciano. A dimostrazione che l'Umbria ha una vocazione turistica anche dove si pensa che non ci sia''. L'assessore ha quindi ricordato che per il turismo i dati del primo semestre ''sono fortemente positivi, cosi' come quelli del periodo pasquale''.

Cimicchi ha spiegato che l'attivita' di primavera dell'Apt e della Regione ''mira a solleticare quel turismo di opinione che sceglie sulla base di quanto ha sentito e lo ha colpito''. ''L'Umbria - ha aggiunto - non ha una cultura monoturistica ma composta di tanti aspetti. Ci apprestiamo a comunicare un'estate di grandi eventi''.

''L'Umbria - ha sottolineato Delera - ha sviluppato una straordinaria capacita' di una comunicazione diversificata. Ha cose diverse legate a diverse stagionalita' e flussi turistici''.
 

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