PERUGIA - ''Prevenzione, la nostra grande sfida per un futuro senza cancro'' e' lo slogan della seconda campagna nazionale ''Nastro rosa'' promossa dalla Lilt, la Lega italiana per la lotta contro i tumori. Dall'11 al 31 ottobre prossimo le donne potranno sottoporsi gratuitamente a visite senologiche per la prevenzione del tumore al seno che oggi rappresenta il 'big killer' della popolazione femminile.

A Perugia le visite si prenotano presso le 12 farmacie comunali Afas. Testimonial dell'iniziativa in Umbria e' la presidente della Regione Catiuscia Marini, intervenuta oggi alla conferenza stampa di presentazione presso il polo unico ospedaliero.

Per richiamare l'attenzione del pubblico sui temi di questa campagna e sull'importanza dello screening di massa nella lotta ai tumori la Fontana Maggiore, simbolo di Perugia, da sabato prossimo e per tutto il mese di ottobre sara' illuminata di rosa per iniziativa del Comune ed in collaborazione con il locale Rotary club.

Sebbene negli ultimi anni si sia registrata una lenta ma costante riduzione della mortalita' l'incidenza del cancro alla mammella e' in aumento. In Italia vengono diagnisticati piu' di 41 mila nuovi casi all'anno. Con una particolarita': sta crescendo l'incidenza del tumore al seno soprattutto tra le piu' giovani. Tra i 25 ed i 44 anni si registra un aumento significativo dei casi di questa malattia.

La scienza comunque sta facendo notevoli progressi, tanto che mentre trenta anni fa le guarigioni erano di circa il 35 per cento tra le pazienti colpite negli ultimi anni la percentuale e' salita all'80-85 per cento. La comunita' scientifica conta di portare nel prossimo futuro la percentuale di guarigione ad oltre il 90 per cento.

L'anno scorso sono state piu' di 300 le donne che si sono sottoposte a questa visita a Perugia da parte di medici volontari della Lilt e per alcune di loro sono stati richiesti, con 'corsie preferenziali', esami diagnostici di approfondimento. Le richieste sono state tante che la campagna prevista per il solo mese di ottobre era proseguita fino a dicembre.

Anche per quest'anno - ha detto Egiziano Polenzani, direttore generale dell'Afas - sono gia' tantissime le prenotazioni, per cui e' probabile che le visite gratuite proseguiranno anche nei prossimi mesi.

L'importanza della prevenzione e' stata ricordata anche dal prof. Antonio Rulli, commissario della Lilt in Umbria e dal preside della facolta' di medicina Luciano Binaglia. Quest'ultimo ha sottolineato che la patologia del cancro alla mammella puo' essere rallentata ed addirittura esclusa con adeguati stili di vita ed in particolare con l'attivita' fisica e diete povere di zuccheri e di grassi.

Emilio Duca, direttore generale della sanita' in Umbria, ha detto che la nostra Regione e' all'avanguardia a livello nazionale nella prevenzioni e nello screening di massa per le patologie tumorali grazie anche alla creazione di gruppi oncologici multidisciplinari. Le difficolta' finanziarie - ha proseguito - devono spingere ad intensificare l' impegno nella prevenzione per contenere le spese della sanita', coinvolgendo ancora di piu' la ''medicina del territorio'' con i medici di famiglia ed altri servizi e le associazioni del volontariato.

La Lega italiana per la lotta ai tumori,costituita nel 1922, e' articolata in 106 sezioni provinciali ed 800 delegazioni comunali, con quasi 250 mila soci, 395 ambulatori, 15 hospice e 5.000 volontari permanenti, che diventano 25 mila durante campagne nazionali come questa. Della campagna Nastro Rosa e' testimonial a livello nazionale la campionessa olimpica di nuoto Federica Pellegrini.
 

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