Il web offre molte opportunità, ma allo stesso tempo sono molte le insidie, come subìre truffe, spesso messe a punto da vere e proprie organizzazioni criminali, trasformandosi poi in grosse perdite economiche. Prevenzione e repressione dei crimini informatici, contrasto degli attacchi alle reti informatiche, phishing e frodi informatiche e l’impatto delle truffe online nell’economia dell’impresa. Sono state queste le tematiche affrontate durante il convegno, che si è tenuto, giovedì 18 aprile, a Spoleto, e promosso dal Siap (Sindacato italiano appartenenti polizia) Umbria, in collaborazione con Confsal (Confederazione generale dei sindacati autonomi dei lavoratori) Umbria e Lions club di Spoleto.

 “La sicurezza genera economia”, è stato questo il titolo del dibattito, moderato dalla giornalista Rosaria Parrilla, e che ha visto tra i relatori Michela Sciurpa e Mauro Marini, rispettivamente amministratore unico e responsabile delle attività operative di SviluppUmbria, e personale del Centro operativo sicurezza cibernetica per la Polizia postale (Cosc) dell’Umbria, l’ispettore Roberto Marzi e il sovrintendente capo Claudio Trifici. All’incontro hanno partecipato anche i segretari regionale e provinciali del Siap Umbria, Perugia e Terni, rispettivamente Vincenzo D’Acciò, Giacomo Massari e Anna Maria Mancini, Alceo Mancini, presidente del Lions club di Spoleto, e Carlo Ugolini, segretario regionale di Confsal Umbria.

A parlare dei vari reati informatici, il personale del Cosc Umbria. Seicentotrentotto sono state le denunce presentate alla Polizia postale regionale, dal 12 aprile dello scorso anno fino al 18 marzo di quest’anno, e che hanno anche riguardato l’e-commerce, gli acquisti e le vendite online, i reati contro il patrimonio e le carte di credito e gli attacchi di hacking, di chi abusivamente si introduce in un sistema informatico o telematico, e phishing, che si concretizza attraverso messaggi di posta elettronica ingannevoli. Circa tre milioni di euro sottratti e più di 169mila euro recuperati.

Se da una parte, dunque, l’uso di internet è cresciuto negli ultimi anni in modo esponenziale nelle attività aziendali, complice anche la pandemia, in quanto le imprese di ogni dimensione hanno scoperto i vantaggi del web (dalla possibilità di interagire direttamente con i clienti alla visibilità migliorata), dall’altro lato sono aumentati anche i rischi. Basti pensare che in Italia la percentuale di imprese che segnala un aumento delle frodi arriva all’80%. Truffe che poi si trasformano in grosse perdite economiche. 

A spiegare nei dettagli l’impatto delle truffe e degli attacchi informatici nell’economia dell’impresa è stato Mauro Marini, mentre Michela Sciurpa ha ricordato il compito dell’agenzia SviluppUmbria, che da 50 anni sostiene la competitività e la crescita economica dell’Umbria, seguendo gli indirizzi di programmazione regionale. E lo fa attraverso diverse professionalità interne, con interventi di supporto alla creazione e allo sviluppo d’impresa per i processi d’innovazione e internazionalizzazione delle piccole e medie imprese, che sono poi il vero tessuto economico e sociale del Cuore verde d’Italia.

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