PERUGIA - In Umbria mancano ancora almeno mille e 200 donazioni per soddisfare il fabbisogno di sangue: per questo l'Avis regionale continua la sua campagna promozionale per incentivare quella volontaria, periodica, responsabile, gratuita ed anonima. Iniziativa che per la prima volta si svolgera' anche in tutte le scuole utilizzando tra l'altro i calendari ''Barbanera''.

Nel corso di una conferenza stampa che si e' svolta oggi, il presidente regionale dell'Avis Giovanni Magara ha spiegato che ''la crescita delle donazioni nei primi undici mesi del 2011 si attesta su un piu' 1,88% rispetto ad un obiettivo necessario del +5%''. In totale, da gennaio a novembre, sono state 39.002 le donazioni regionali (711 in piu' rispetto allo stesso periodo del 2010).

''Si cresce insomma, ma questa crescita e' piu' bassa rispetto agli ultimi anni'' ha aggiunto Magara. Per aumentare la comunicazione verso i giovani l'Avis Umbria, attraverso la collaborazione con l'Ufficio scolastico regionale e l'Editoriale Campi, guarda ora con attenzione alle scuole di ogni ordine e grado. ''L'interesse - ha sottolineato Magara - e' anche quello di abbassare l'eta' media dei donatori, perche' solo attraverso la loro presenza e partecipazione attiva i servizi regionali avranno quella autosufficienza non ancora raggiunta''.

L'iniziativa di sensibilizzazione alle donazioni e' in atto da cinque anni ma per la prima volta si sviluppera' nelle scuole. I calendari ''Il Barbanera 2012'' e ''Il Piccolo Barbanera'' saranno affissi nelle 4.900 aule della regione per stimolare quotidianamente l'attenzione dei giovani perche' interroghino se stessi e i propri genitori su cosa e' la donazione, quanto sangue occorre, chi puo' donare, perche' donare, attraverso informazioni che troveranno nel calendario.

''Il Barbanera - ha detto Maria Pia Fanciulli dell'Editoriale Campi - si apre da sempre alle buone pratiche del quotidiano e quindi anche questa volta cerca di cogliere l'importanza di un gesto importante come quello di dare sangue per la vita degli altri''.

''Per attuare questo progetto - ha spiegato Ada Girolamini intervenuta in rappresentanza dell'Ufficio scolastico - e' stata essenziale la condivisione e la determinata partecipazione delle scuole e dei dirigenti scolastici''.

La vicepresidente della Regione Umbria con delega all'Istruzione, Carla Casciari, evidenziando che ''e' importante mettere in sinergia le istituzioni con le potenzialita' delle associazioni di volontariato''. Ha poi ricordato che l'amministrazione regionale, insieme all'Avis Umbria e alle Aziende ospedaliere regionali, presenteranno a breve la nuova campagna di comunicazione sociale. ''Particolare attenzione - ha detto la Casciari - sara' riservata agli stranieri perche' anche per il tema della donazione e' diventato necessario dialogare con diverse realta' multietniche, superando le barriere del fattore religioso e della scarsa coscienza sanitaria''.
 

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