TREVI - In una sala gremita di gente si è tenuta l'iniziativa di Sinistra Ecologia Libertà Circolo “Luna Trollini” di Trevi dal titolo Prospettive politiche per la VUS.

Al dibattito aperto alla discussione della cittadinanza sono intervenuti la Presidente Regionale di Legambiente Umbria Alessandra Paciotto, Elisabetta Piccolotti della Presidenza nazionale di Sinistra Ecologia Libertà, Bernardino Sperandio del Partito Democratico di Trevi, Giuliana Zanarini Coordinamento Provinciale SEL e Marco Trivelli Coordinatore del Circolo “Luna Trollini”.

L'assemblea si è soffermata in particolare sull'importanza di mantenere Pubblica la VUS nel rispetto del mandato consegnato dai cittadini italiani nella passata tornata referendaria e in particolare si è sottolineata la necessità di avviare una nuova fase per Vus, fatta di scelte politiche orientate dal solo obiettivo di diventare un' esperienza d’eccellenza nel settore dei servizi pubblici.

In secondo luogo oggi più che mai serve un dirigente con competenze tecniche tali da riportare la Vus sul binario dell’efficienza. Questo vuol dire rinnovare il supporto alla proposta fatta da Legambiente di Walter Ganapini alla Presidenza e quindi di chiudere definitivamente la diatriba tutta interna tra Foligno e Spoleto. Tale invito,oggi ha un valore doppio: non possiamo infatti sottacere che la gestione di questi ultimi anni ha aggravato alcuni problemi che dovevano già essere chiari ai soci di maggioranza. In primis quelli della gestione dei rifiuti e dell’organizzazione del personale.

Su entrambi questi fronti la sottovalutazione negli anni scorsi ci ha portato ad una situazione molto difficile: sul terreno dei rifiuti infatti il potenziamento della raccolta differenziata marcia ancora a velocità troppo lenta. Domiciliarizzazione dell’umido, raggiungimento del 65% di differenziata, aumento fino all’80% delle utenze servite, costruzione di nuovi impianti di trattamento per rendere possibile la chiusura del ciclo con ‘rifiuti zero’ sono una vera e propria tabella di marcia su cui non possiamo permetterci rallentamenti, anzi dobbiamo correre.

Questo perché di fronte alle amministrazioni di questo territorio c’è tutto intero il problema della futura chiusura della discarica di Sant’Orsola: sottovalutare questa realtà è un atto colpevole, visto l’aumento vertiginoso dei costi che sia la soluzione dello smaltimento nella discarica di Orvieto sia dell’incenerimento produrranno per i cittadini di questo territorio. Aspettare e non far niente è in questo caso come produrre un danno sul futuro dei cittadini, oltre che togliere respiro alla giusta scelta fatta negli anni scorsi di mantenere in mano pubblica servizi fondamentali per la democrazia.

Sinistra Ecologia e Libertà non è disponibile a rincorrere logiche emergenziali: il problema va risolto ora che è ancora possibile.

Marco Trivelli – Coordinatore Circolo “Luna Trollini” Sinistra Ecologia Libertà Trevi
 

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