TREVI - Il Comune di Trevi potrà usufruire di un contributo della Regione Umbria sul fronte della raccolta differenziata. Ammonta infatti a oltre 40mila euro il contributo concesso dalla Regione a quei Comuni che, avendo una percentuale di raccolta differenziata superiore al 65%, possono beneficiare di un sostegno economico per l’attivazione di strumenti volti a favorire la riduzione dei rifiuti, assicurare equità tariffaria tramite la rimodulazione delle tariffe nel rispetto del principio “pago per quanto produco”, stimolare i cittadini ad una produzione e raccolta controllata dei propri rifiuti e alla loro differenziazione, inoltre premiare i comportamenti e le utenze virtuose.

Trevi, comune certificato Emas, che anni fa ha sollecitato – purtroppo invano - a Vus la sperimentazione della tariffa puntuale nel centro storico, non può che aderire convintamente al piano della Regione Umbria volto proprio a sostenere queste scelte, attraverso un sostegno economico necessario a mitigare i maggiori costi di attivazione e messa a regime del sistema di tariffazione puntuale, che altrimenti graverebbero sui cittadini.

“Il sistema della tariffazione puntuale che dovrebbe essere operativo a partire dal 2019 - spiega l’assessora all’ambiente Stefania Moccoli - rappresenta uno strumento già utilizzato con successo in altre realtà, poiché lo sconto in bolletta rappresenta un efficace mezzo di sensibilizzazione a ridurre la produzione dei rifiuti, conferire correttamente e differenziare bene; non è detto che sia lo strumento ideale per evitare i comportamenti scorretti che dilagano, ma cerchiamo di attivare tutte le leve possibili per stimolare comportamenti più civili di alcuni cittadini”.

“Nei prossimi giorni - annuncia il sindaco Bernardino Sperandio - convocheremo i dirigenti della Vus, alla cui amministrazione il Comune di Trevi esprime tutta la fiducia e l’appoggio in questo momento di ingiustificati attacchi che minano l’operato teso a migliorare i servizi erogati dalla partecipata, per attuare il piano di raccolta puntuale”.

 

Condividi