L'amministrazione comunale di Trevi esige che vengano tutelati l’igiene e il pubblico decoro per cui i cittadini pagano profumatamente!

Con una nota, l’amministrazione guidata da Bernardino Sperandio, punta il dito contro l’attuale governance VUS spa che gestisce per conto del comune di Trevi la raccolta dei rifiuti e lo spazzamento per gli intollerabili disservizi che si stanno verificando in questi mesi estivi. Purtroppo la società di gestione non è minimamente riuscita a migliorare in questi ultimi anni la qualità dei servizi , anzi è decisamente peggiorata, mancando una capacità organizzativa e di visione in grado di mettere funzionari e operatori ecologici nella condizione di poter lavorare con il massimo dell'efficienza. Non è civile lasciare i cassonetti dei pannoloni pieni per due mesi, interrompere il servizio a pagamento delle biomasse proprio nel periodo dello sfalcio dell’erba, non raccogliere secondo calendario i rifiuti organici con il caldo che fa, “dimenticarsi” intere zone per la raccolta della plastica o di altre frazioni merceologiche, mentre ci sono mezzi nuovi fermi in deposito e l’accordo con Sogepu in vigore a singhiozzo. Non è rispettoso nei confronti dei cittadini avere un numero verde dedicato alle segnalazioni, che nella maggior parte dei casi non vengono lavorate restando totalmente inascoltate. Il comune di Trevi si è più volte fatto carico delle segnalazioni tramite l'ufficio Ambiente del Comune, per supportare i cittadini. Ma è ora che in VUS si metta mano ad un serio piano occupazionale e ad una efficace gestione degli  investimenti nell’organizzazione di mezzi e lavoratori, dotando il personale di strumenti idonei ad aumentarne la produttività. L’amministrazione comunale non è più disponibile a tollerare tanta improvvisazione a danno dei cittadini e dell’immagine della città facendosi portavoce del disagio e del malcontento della popolazione presso i vertici VUS; ciò anche a tutela degli stessi lavoratori VUS che nonostante le pesanti criticità organizzative hanno dato durante il lockdown e stanno dando tutt’oggi il proprio contributo con il massimo impegno e professionalità sottoponendosi sovente a turni di lavoro straordinario.

 

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