TERNI - In data 9 giugno u.s., si è tenuta via web un’assemblea con i 150 Lavoratori dello stabilimento di Terni. La discussione è stata molto animata ed è emerso il disappunto e la rabbia dei lavoratori intervenuti che, di fronte alle continue promesse dell'A.D. Manfred Kaufmann sulla “strategicità” dello stabilimento per i progetti Treofan /Jindal, vedono negarsi sistematicamente incontri e risposte chiare per il futuro, come stabilito nell’ultimo incontro presso il Mise durante il quale si era concordato un incontro tecnico in azienda e la presentazione, per iscritto, di un piano industriale per lo sviluppo dello stabilimento di Terni.

Inoltre, continua il depauperamento degli ordini dei Film Speciali nati e prodotti da sempre a Terni, che vengono dirottati all'estero, incidendo sull’equilibrio della bilancia dei prodotti italiani, in un settore strategico come quello degli imballaggi plastici alimentari.

A risentire pesantemente di queste scelte del manager di Treofan è anche l'equilibrio economico dello stabilimento che, dimezzate le produzioni, rischia di vedere per la prima volta dopo anni un bilancio negativo!

La preoccupazione per il futuro dello stabilimento angoscia pesantemente i pensieri delle famiglie ternane che vedono sullo sfondo lo spettro del destino riservato allo stabilimento di Battipaglia, chiuso definitivamente e passato ad altra Società nel marzo scorso.
Il grande senso di responsabilità dimostrato fino a questo momento dai lavoratori in attesa di risposte è encomiabile, nonostante queste risposte sistematicamente non siano mai arrivate.
Soprattutto si sentono derubati del proprio “know how” e del proprio futuro.

L’assemblea unitamente alle OOSS territoriali e nazionali ha deciso che il tempo del dialogo e della fiducia nelle parole “vuote” del management, è finito giungendo alla decisione unanime di proclamare

• STATO DI AGITAZIONE

• BLOCCO DELLE PRESTAZIONI STRAORDINARIE

• UN PRIMO PACCHETTO DI 8 ORE DI SCIOPERO PROGRAMMATE PER IL GIORNO 11 GIUGNO 2020, LE CUI MODALITÀ SARANNO DEFINITE A LIVELLO LOCALE.

• ULTERIORI INIZIATIVE SARANNO COMUNICATE SUCCESSIVAMENTE

Allo stesso tempo chiedono un intervento urgente e determinato di tutte le istituzioni, sindaco di Terni, presidente della Regione dell'Umbria, Ministero dello Sviluppo Economico e Governo, utilizzando tutti i mezzi a disposizione nei confronti dell'arroganza di Jindal e dei vertici stranieri della stessa Treofan.

Le strutture sindacali nazionali e territoriali di Filctem Cgil Femca Cisl Uiltec Uil si impegnano a richiedere incontri urgenti all'azienda ed alle istituzioni.

Il tempo delle parole è terminato, ora vogliamo solo fatti concreti.

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