Come noto, la Regione Umbria è in fase di conclusione della sottoscrizione di un contratto di servizio dalla durata di quindici anni per il trasporto ferroviario con Trenitalia Spa.

“Ovviamente, chi scrive, condivide pienamente il percorso e l’impostazione sin qui effettuata e auspica che la sottoscrizione del nuovo contratto di servizio avvenga quanto prima a tutela del lavoro e dei lavoratori coinvolti.”

La FIT CISL Umbria, però, intende proporre due piccoli aggiustamenti che potrebbero efficientare il citato contratto in termini di ricadute occupazionali e di utilizzo delle risorse economiche previste.

Ci riferiamo, innanzi tutto, alla necessità di prevedere l’apertura di un presidio manutentivo di primo livello presso la stazione di Foligno ( magari utilizzando le risorse e le strutture dell’attigua Officina Manutenzione Ciclica ). La nostra Divisione Passeggeri Regionale Umbria, infatti, ad oggi, pur essendo amministrativamente autonoma dalla DPR Marche, dipende da quest’ultima negli interventi manutentivi di emergenza sul materiale rotabile della Regione Umbria e nella gestione degli stessi materiali rotabili. In questo modo, se oggi un treno programmato ha un malfunzionamento di una porta o di qualsiasi altro elemento che pregiudica il confort e la sicurezza dei viaggiatori, la Direzione Passeggeri Umbria è costretta ad inviare l’intero rotabile ad Ancona in quanto non è dotato del presidio manutentivo di primo livello di cui chiediamo l’immediata istituzione.

Questa situazione determina delle inefficienze:

- tempi di intervento abbastanza lunghi in quanto l’impianto di primo livello più vicino si trova ad Ancona.;

- un inevitabile aumento dei costi.

Le citate inefficienze, inoltre, potenzialmente possono causare ritardi e soppressioni dei treni programmati.

La nostra proposta, quindi, mira ad eliminare quanto descritto con un piccolo investimento in uomini e risorse con l’istituzione di un presidio manutentivo alle dipendenze della DPR Umbria presso la Stazione di Foligno.

Anche la gestione del materiale rotabile non è tra le funzioni della nostra DPR. Anche se crediamo che modificare tale impostazione non è attualmente possibile, chiediamo, però, che la programmazione dei materiali debba garantire la pulizia di almeno tutto il materiale rotabile assegnato in Umbria presso gli impianti di pulizia siti presso le stazioni di Foligno e Perugia. Immaginiamo, infatti, che quando la Regione Umbria decide di spendere per un contratto di servizio per il trasporto, lo faccia sia per garantire la mobilità su ferro in Umbria ma anche per mantenere e sviluppare i livelli occupazionali ad essi connessi. Se, invece, come avviene attualmente a causa della programmazione non direttamente gestita dalla nostra DPR, del nostro materiale rotabile viene pulito in altri impianti extra regione, si comprende bene che non tutte le risorse messe in campo sono funzionali al mantenimento dei livelli occupazionali.

Da ultimo ci auguriamo e chiediamo formalmente che tutto il nuovo materiale rotabile che verrà acquisito nell’ambito del rinnovo del contratto di servizio, sia utilizzato per fornire servizi per i viaggiatori umbri. Corriamo il rischio, infatti, che proprio per la mancanza di autonomia della gestione dei materiali da parte della nostra DPR, i nuovi mezzi che verranno acquisiti possano essere utilizzati per servizi extra regione che nulla hanno a che fare con i pendolari e viaggiatori umbri.

“Crediamo che una formale richiesta in tal senso, debba essere veicolata dal nostro Assessore ai trasporti dott. Chianella, nell’ambito della trattativa per la sottoscrizione del contratto di servizio con Trenitalia Spa. ”

La Segreteria Regionale FIT CISL

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