Le organizzazioni Sindacali hanno incontrato nella giornata di Lunedì 25 Luglio l'assessore Regionale ai trasporti e la presidente della regione, dopo una panoramica dell'assessorato sull'attuale situazione del tpl in Umbria le OO SS hanno spiegato le ragioni dello sciopero e cioè la più totale contrarietà dei tagli di 2,8 milioni di euro.
Ma il gelo è sceso nella sala quando l'assessore ha illustrato l'indirizzo della regione sulla gara del tpl. Vorrebbero passare dall'attuale lotto Unico a 4 lotti, non consentendo le necessarie sinergie ed economie di scala, ma generebbero l'innalzamento automatico dei costi. Si pensi 4 strutture tecnico-amministrative, anziché una unica e così via. Assurdo!
Uno scenario preoccupante poiché questa regione viene da tale esperienza che ha portato al fallimento 15 anni fa. Non vogliamo tornare a quella disastrosa situazione e crediamo fortemente a ragion veduta che un lotto Unico sia la salvezza del tpl in Umbria.
Le OO.SS. pur essendo favorevoli a dare degli spunti per ottimizzare il servizio, con la stessa forza non condividono uno scenario con questi presupposti, continuando l’azione di lotta intrapresa.

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