di Luca Ferrucci

L’Umbria e i collegamenti che non funzionano. La marginalizzazione regionale è cosa nota per ferrovie e aeroporto. Ma sui bus? Arrivato a Fiumicino con la certezza di prendere il bus per Perugia come da sito web della Sulga alle ore 9.00. Vado alla fermata, aspetto con altre persone. Il bus non arriva. Telefoniamo alla Sulga per informarci e ci dice che l’unico bus esistente (rispetto ai quattro giornalieri indicati sul sito) è quello delle 14.30. E così corteo di umbri, inclusi anziani e bambini, che si mette in marcia per dirigersi a prendere un treno per Perugia. Ma aggiornare il sito internet con questo cambiamento di orario e soppressione dei bus giornalieri è difficile? Ma la Sulga è per caso sussidiata da denaro pubblico per fare questo servizio? Ma gli umbri hanno diritti di trasporto da terzo mondo, inclusa l’informazione veritiera e tempestiva sui servizi esistenti?

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