Trasimeno per tutti, turismo per tutti
Dare vita ad un sistema turistico accessibile ed inclusivo del comprensorio del Lago Trasimeno attraverso un intervento sistemico basato sull’approccio del “turismo per tutti”, coerente con la Convenzione dei diritti delle persone con disabilità e che possa essere apripista e modello anche per altri territori
dell’Umbria.
Con questo obiettivo è stato ideato “Trasimeno per Tutti”, un progetto realizzato dall’Assessorato al Turismo della Regione Umbria insieme a Sviluppumbria, Felcos Umbria (Associazione di Comuni per lo Sviluppo Sostenibile)e Anci Umbria (Associazione Nazionale dei Comuni dell’Umbria), in collaborazione con l’Unione dei Comuni del Trasimeno e con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministro per la disabilità. A partire dall’analisi del sistema turistico del Trasimeno – effettuata tramite auto-valutazione di tutti i soggetti economici, sociali ed istituzionali del territorio e dopo aver organizzato tre
seminari illustrativi – in oltre un anno e mezzo di lavoro, grazie al progetto Trasimeno per Tutti, sono stati realizzati interventi che hanno interessato una molteplicità di aspetti interconnessi tra loro nella creazione e potenziamento di un sistema turistico per tutti. In occasione degli eventi organizzati lo scorso fine settimana interamente dedicati alla presentazione dei principali risultati raggiunti dal progetto, è stato dato particolare risalto a tutte le azioni effettuate, volte al rafforzamento sul territorio del Lago Trasimeno dei servizi rivolti al turismo inclusivo e accessibile.
Sabato mattina a Castiglione del Lago, nel corso di un incontro pubblico, si è parlato di “Turismo per tutti come opportunità di sviluppo inclusivo ed economico del territorio del Lago Trasimeno” ed è stata presentata la nuova start-up Capabilis, impresa sociale che si impegna a promuovere un modello di turismo che rispetti i principi dell’accessibilità universale, offrendo servizi turistici che non solo rispettano le normative in materia di accessibilità, ma che vanno oltre, proponendo soluzioni innovative e personalizzate.
Nel pomeriggio sono stati presentati gli interventi dell’iniziativa “Il Perugino per tutti”, effettuati presso la Chiesa di San Sebastiano di Panicale e l’Oratorio dei Bianchi di Città della Pieve, grazie alla quale sono stati prodotti dei pannelli informativi con contenuti testuali in lingua italiana, inglese e braille, dotati di riproduzioni tattili delle opere per non vedenti e ipovedenti, contenuti semplificati in Caa (Comunicazione aumentativa e alternativa), audioguide per
bambini, video in versione Lis (Lingua italiana dei segni) e Is per non udenti accessibili tramite QR code da un’App appositamente creata. Elementi narrativi grazie ai quali le opere del Perugino a Panicale e Città della Pieve e i ritratti della Collezione Mariottini saranno godibili da tutti i visitatori che raggiungeranno quei luoghi. Stesso lavoro è stato realizzato sui contenuti culturali del Museo del Vetro, il Museo del Tulle e della Sbarra.
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