PERUGIA - Il lago Trasimeno si conferma zona umida di "importanza internazionale": lo dicono i dati forniti dagli ornitologi che la settimana scorsa hanno compiuto i rilievi per il 29simo censimento internazionale degli uccelli acquatici. Dal censimento è risultato che il Trasimeno viene scelto per lo svernamento da 30 specie di uccelli, per un totale di 23.783 individui. Un numero questo, rendono noto gli ornitologi, "molto più basso dei massimi storici osservati in passato: circa 75 mila individui nel 2003 e 80 mila nel 2004".

La flessione è imputabile soprattutto al crollo della folaga e delle anatre di superficie. Per quattro specie (moretta tabaccata, airone bianco maggiore, airone cenerino e garzetta) i valori di quest'anno rappresentano le consistenze invernali massime mai osservate.

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