CASTIGLIONE DEL LAGO - Il lago Trasimeno rappresenta una grande opportunita' non solo per l'Umbria, ma le criticita', le problematiche e tutte le questioni legate alla valorizzazione dell'area, appunto perche' di grande pregio dal punto di vista ambientale e paesaggistico, devono essere affrontare in sinergia tra Regione e Governo centrale. E' quanto affermato stamani dagli assessori regionali all'agricoltura e all'ambiente, Fernanda Cecchini e Silvano Rometti, che sono intervenuti al convegno dal titolo ''Le problematiche ambientali del Lago Trasimeno: l'impegno delle istituzioni'', a Castiglione del Lago.

''L'incontro di oggi - ha detto l'assessore Cecchini - segna l'avvio di una metodica che consentira' alle istituzioni, alle associazioni e alla comunita' di avviare un confronto per condividere ed individuare nuove soluzioni per affrontare tutte le questioni legate alla salvaguardia del territorio e dell'ambiente riservando anche grande attenzione alle attivita' che, proprio per il fatto di essere ubicate in un territorio di grande interesse, devono adeguarsi alle limitazioni imposte dalle normative''. ''Un motivo in piu' per portare su un piano nazionale l'attenzione per il Trasimeno - ha detto Cecchini - perche' le grandi questioni richiedono indirizzi chiari da parte del Governo centrale''.

L'assessore Cecchini - riferisce una nota della Regione - evidenziando che l'insieme dei vincoli imposti dalla Regione nei Piani che riguardano anche l'area, potrebbero far sentire penalizzati gli imprenditori, ha precisato che ''cio' e' inevitabile, perche' piu' di pregio e' l'area, maggiori sono le possibilita' di controllo anche da parte della Comunita' Europea, ma il territorio deve attrezzarsi per entrare in sintonia con tutto cio'''.

In riferimento al comparto zootecnico l'assessore ha precisato che la Giunta regionale sta lavorando per la stesura del Piano zootecnico, ''un lavoro complesso - ha detto - che va ad incrociare aspetti relativi alla sanita', all'urbanistica, alla tutela dei beni paesaggistici, alla tutela ambientale''.

L'assessore regionale all'ambiente, Silvano Rometti, ha sottolineato che per il Piano dell'emergenza idrica la Regione Umbria ha stanziato un importo di 146 milioni 394.571 di euro che ha permesso di realizzare opere importanti come il sistema acquedottistico per il Lago Trasimeno, il sistema irriguo (Montedoglio), manutenzioni ordinarie e straordinarie che hanno consentito e consentiranno di eliminare i prelievi diretti dal lago per uso idropotabile, cosi' come quelli per uso irriguo''.

Il completamento della rete irrigua fino a Tuoro, consente di irrigare gia' da quest'anno il comprensorio relativo con un minor prelievo stimabile in circa 300.000 mc, dal 2011/2012, con il completamento del tratto umbro, sara' possibile servire tutto il comprensorio irriguo del Trasimeno.

Rometti e Cecchini hanno precisato che per la messa in sicurezza della Diga di Montedoglio dopo gli eventi di dicembre, sono stati stanziati da Ministero delle Politiche Agricole circa 44 milioni di euro e il progetto dopo un lungo iter e' stato recentemente approvato.

Rometti ha anche ricordato il progetto per il collettamento della maggior parte di reflui civili presenti nell'area del bacino in un depuratore di ultima generazione in grado di ridurre le sostanze inquinanti la cui entrata in funzione e' attesa per la fine del 2013.
 

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