ASSISI – Con oltre quaranta appuntamenti, tra presentazioni libri, proiezioni film, performance, visite guidate, conversazioni con autori, mostre fotografiche e incontri d’arte, si è chiuso il sipario di Tra_Me Giallo Fest Assisi, una rassegna che già alla sua prima edizione ha iniziato a tracciare il solco fra gli appassionati del noir, che nei palazzi e nei luoghi più misteriosi della città hanno potuto incontrare i grandi nomi che ruotano intorno al genere. Ospiti nazionali e internazionali del mondo della letteratura, le cui opere sono spesso in cima alle classifiche dei libri più venduti nel nostro Paese (da Wulf Dorn a Massimo Carlotto, da Marco Malvaldi a Piernicola Silvis), ma anche del cinema (come i Manetti Bros, Marco Malvaldi), dell’arte (Jean Claude Maire Viguer, Maria Luisa Pacelli), sceneggiatori di fumetti (Barbara Baraldi), noti conduttori radiofonici (Massimi Cirri), editorialisti (Alessandro Robecchi) e pellicole d’autore per accendere nuovi riflettori su Assisi. 

Un'edizione che ha fatto affiorare in superficie storie poco note, luoghi misteriosi della città, episodi storici inediti, immagini della storia dell'arte legate alla rappresentazione del crimine. Ma anche un'edizione che ha inventato un nuovo format, messo al servizio di giovani scrittori emergenti come è stato per Isabella Saffaye. Una sorta di scrittura in diretta senza una trama precostituita. Una scrittura che si consuma in contemporanea allo svolgimento del festival in uno spazio giallo nel centro storico a stretto contatto con le persone che passano e che trae ispirazione dalla bellezza dei luoghi.

Un evento, quindi, quale investimento per ampliare, nel tempo, il “potenziale visitatori” di Assisi. “Tra_Me ha vinto la sua scommessa – sottolinea soddisfatto Paolo Mirti, curatore della sezione letteratura - che era quella di collegare Assisi al noir. Questa città unica al mondo ha molte dimensioni, racchiude tanti segreti e lati oscuri da illuminare. Ospitare scrittori, storici, storici dell'arte per raccontare storie ed esplorare argomenti controversi e segreti significa portare in superficie un pezzo dell'anima più profonda di Assisi”.

Ma anche catalizzare pubblici. Da quello intervenuto per la presentazione de “Il Divo e il Giornalista – Fotogrammi dal processo per l’omicidio di Mino Pecorelli”, il libro di Alvaro Fiorucci e Raffaele Guadagno che ha riscosso notevole successo, ai fan arrivati per ascoltare la penna che anima l’Alligatore (Carlotto) e le ispirazioni del maestro dello psicothriller (Dorn), ai curiosi dei Misteri di Assisi che hanno sfidato la pioggia per partecipare in massa alla visita guidata, fino alla nutrita performance di disegnatori estemporanei. 

"Con Tra_Me – conclude Eugenio Guarducci, dall’assessore alla cultura e turismo di Assisi, Eugenio Guarducci - abbiamo dimostrato come, in uno spazio temporale relativamente breve, il Comune sia stato in grado di creare un format originale ed apprezzato fin dalla sua prima edizione da tutti i protagonisti presenti. Un particolare ringraziamento al team dell'ufficio cultura che ha coordinato tutti gli aspetti organizzativi supportando a dovere i curatori Paolo Mirti, Leonardo Di Lascia e Giacomo Cardarelli". 

 

 

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