Si è svolta, in modalità videoconferenza, rispettando al massimo la sicurezza per i lavoratori, l’assemblea con i dipendenti Trafomec, con all’ordine del giorno il contenuto del confronto svolto venerdì scorso con i rappresentanti dell’azienda. "L’incontro ha presentato due novità di rilievo per lo stabilimento - spiegano Cristiano Alunni, della Fiom Cgil, e Andrea Calzoni, della Fim Cisl - in primo luogo la conferma che, tempi burocratici permettendo, entro la fine dell’anno ci sarà una nuova compagine societaria, la Trafomec Europe Technology s.r.l. a prendere le redini del sito di Tavernelle, con, presumibilmente, una nuova direzione aziendale. La seconda novità riguarda la conferma che in questi due mesi, cioè entro la fine del 2020, saranno erogati i flexible benefit spettanti, determinati dal CCNL, la parte mancante delle spettanze di settembre e gli stipendi di ottobre e novembre, seppur ancor divisi in due tranche”. I sindacati hanno anche evidenziato come la tredicesima mensilità dovrà essere erogata secondo i tempi previsti dalle norme. 
Queste due novità sono state poste al centro del dibattito con i lavoratori, che hanno convenuto sulla possibilità che tale percorso possa portare a una svolta per il futuro di Trafomec. "In questi due mesi valuteremo il percorso proposto - continuano Alunni e Calzoni - attraverso il rispetto degli impegni presi dall’azienda, per poi catapultarci nel 2021 ed entrare approfonditamente nel merito delle dinamiche aziendali fatte di piano industriale, sicurezza, formazione e soprattutto organizzazione del lavoro, punto dirimente per un processo di crescita e di miglioramento del sito produttivo". "Abbiamo sicuramente fatto un passo avanti, grazie anche e soprattutto alla tenacia dei lavoratori, ma non abbasseremo la guardia, convinti più che mai che Trafomec meriti un palcoscenico da protagonista e non da spettatore, come in questi anni, da qualcuno, è stata relegata”, concludono i segretari di Fiom e Fim.
 

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