La chiusura al traffico del centro per coloro che non vi risiedono e che non vi lavorano è una soluzione di più ampio respiro che non quella di aprire Piazza della Repubblica alle automobili, o peggio ancora dare retta al consigliere Mantucci che vuole trasformare Piazza Garibaldi in un parcheggio.


In merito al dibattito circa la chiusura del centro storico al traffico, il Partito della Rifondazione Comunista non può non esprimere il proprio stupore nel leggere le dichiarazioni dell’assessore Stella, il quale, intervenendo sulla questione, sembra strizzare l’occhio alla proposta del consigliere di centrodestra Mantucci di estendere il traffico veicolare addirittura a Piazza della Repubblica!

A questo proposito, il PRC sente la necessità di ricordare come da parte della Giunta comunale non si sia deliberato nulla di tutto questo: all’interno di una discussione, che oltretutto non si è ancora conclusa (non è stata approvata, infatti, alcuna delibera), si è avviato, al contrario, un ragionamento che non solo esclude categoricamente tale ipotesi, ma che anche prevede una drastica riduzione del traffico veicolare nel centro storico, quale inevitabile conseguenza dei lavori di ripavimentazione.

Nel merito crediamo infatti che la chiusura al traffico veicolare del centro storico per tutti coloro che non vi risiedono e che non vi lavorano, sia una soluzione di più ampio respiro che non quella di aprire Piazza della Repubblica alle automobili, o peggio ancora dare retta al consigliere Mantucci che vuole trasformare Piazza Garibaldi in un parcheggio. La prospettiva è quella di un centro storico più vivibile, più sicuro per i cittadini, e più attraente per le attività commerciali e dove le opere di ripavimentazione possano procedere in maniera più spedita e serena.

Chiudere il centro storico alle automobili ha, inoltre, una serie di “corollari positivi” che non riguardano solo i disagi dei lavori in corso, ma si estendono alla qualità della vita dei cittadini stessi, a partire dal problema delle polveri sottili. Ma è soprattutto una questione culturale di intendere la città, di concepire i nostri spazi, la nostra storia, i nostri servizi. Foligno, città di pianura, ha un centro storico che si presta ad essere una grande area ciclo-pedonale raggiungibile in pochi minuti e fruibile da tutti: acquirenti, famiglie con bambini, giovani e anziani. Insomma: questa è davvero l'occasione buona per provarci!

Dentro questa discussione, resta forte e trasparente la posizione di Rifondazione Comunista. Come bene ha espresso il capogruppo Pacini, si tratta di estendere a tutto il centro storico il modello di “Corso Cavour”: su questo chiediamo un confronto serio e approfondito a tutte le forze politiche della coalizione di centrosinistra. Su questo il PRC si impegna a garantire un percorso di partecipazione, capace di coinvolgere la cittadinanza folignate.

per il Direttivo del Circolo
Alice Fagotti
 

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