di Alfonso Gianni 

 

In una lunga intervista al Sole24Ore del 15 agosto, il Presidente (non il governatore!) della Regione Veneto, incalzato sulla questione dell'autonomia differenziata e riferendosi al ddl Calderoli così risponde: "Mattarella ha promulgato (sic!) questo disegno di legge e siccome è il garante dell'unità nazionale non vorremmo mica dire che vuole minarla?" Qualcuno dovrebbe spiegare a Zaia che il Capo dello Stato non ha promulgato nulla, dal momento che la promulgazione è l'atto che compie, dopo l'approvazione del parlamento, dando così esecutorietà ad una legge e disponendo la sua pubblicaziuone in Gazzetta Ufficiale. Ma l'esame del ddl Calderoli è ancora in corso e con tempi assai incerti. Mattarella si è solo limitato a firmare il disegno di legge governativo, come fa per tutti gli altri, dando così inizio al percorso parlamentare e non sancendone la fine. Zaia scambia i desideri con la realtà. oltre che dimostrare ben scarsa conoscenza dei processi legislativi.

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