di Alfonso Gianni

Riassumiamo. La destra vota lo scostamento di Bilancio. Berlusconi pare diventato uno stratega raffinato. Tutti negano che la maggioranza cambi. Intanto si sposta un po' a destra. Renzi incontra Conte a palazzo Chigi dove non entrava da molti mesi. Dicono che han parlato dell'America, ma non ci crede nessuno. Conte non ha nessuna voglia di avere Renzi e Zingaretti in Consiglio dei ministri. I due dicono: prima la politica (originale). Intanto il consigliere (ma di che?) Bettini rilascia un'intervista in cui lancia il sasso e ritrae la mano. Tra i 5stelle si cerca di capire che cosa voglia Di Battista. Ma tutti sanno che si parla di rimpasto. Con la sostituzione di alcuni ministri (mica da poco). Naturalmente senza una crisi e quindi senza passaggio parlamentare (del resto il Parlamento post referendum conta ancor meno di prima). Perbacco siamo tornati ai tempi della peggiore Democrazia cristiana. Il gioco dell'oca.

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