FOLIGNO - Oltre cinquanta cantine umbre accuratamente selezionate, pronte ad offrire le loro migliori produzioni di vini, con possibilità di avere a disposizione, in un unico evento, oltre duecento degustazioni.

Non solo il buon bere, ma anche il buon mangiare, con il ‘Mangia Tipico’ vastissima proposta di cibo di strada, di alta qualità, con prodotti tipici locali, unici nel loro genere: dalle lumache alle costine, dallo stracotto di maiale nero, all’arancino di porchetta, e poi ancora salumi e formaggi, un’offerta tutta da scoprire che prevede persino il gelato al vino.

Tutto questo e molto altro ancora per la quinta edizione de ‘L’Umbria in un bicchiere’ l’unico appuntamento della regione che consente agli addetti del settore, al mondo della ristorazione e a tutti gli appassionati, di avere a portata di bicchiere una selezione annuale così completa e curata.

Quest’anno l’evento è stato anticipato di circa un mese e sarà aperto più a lungo: l’appuntamento è in calendario per sabato 27 ottobre dalle 15.30 alle 21 a Palazzo Candiotti, conosciuto anche come sede dell’Ente Giostra della Quintana, nella centralissima via Gramsci, la strada dalla cosiddetta ‘movida folignate’.

L’Umbria in un Bicchiere è una manifestazione unica nel suo genere, fortemente voluta ed organizzata dalla condotta Slow Food Valle Umbra, ed è l’occasione per presentare pubblicamente la Guida Slow Wine 2019, negli ultimi accreditatasi come la più venduta in Italia.

Un viaggio, calice alla mano, alla scoperta della storia enologica umbra all’insegna dei parametri della filosofia Slow Food, ovvero: buono, pulito e giusto.

La novità di questa edizione saranno due seminari didattici gratuiti: uno alle 17.30 su ‘Il recupero e caratterizzazione del geroplasma viticolo autoctono per la valorizzazione del territorio dell’alto orvietano’; l’altro alle 18.30 su ‘Il vino cotto della Valnerina, una tradizione che guarda al futuro – L’antica ricetta di un vino speciale raccontata da due generazioni’.

“Siamo riusciti a mantenere anche questa quinta edizione a Foligno – sottolinea con orgoglio Giovanni Maira, fiduciario della condotta Slow Food Valle Umbra – sia perché abbiamo sempre registrato ottime presenze, sia perché viene considerata una sorta di città neutrale in questo settore, quindi perfetta per un evento del genere. Nel corso di un’intera serata, in locali suggestivi, accoglienti e comodi, al centro della città, si potranno scoprire e conoscere meglio, una cinquantina di cantine, selezionate proprio dalla nostra Guida Slow Wine. Abbiamo anche provveduto alla copertura del chiostro interno di Palazzo Candiotti – sottolinea Maira – per accogliere al meglio tutti, ed offrire la possibilità di mangiare ottimi prodotti, sempre selezionati secondo i nostri criteri. In questi anni, L’Umbria in un un Bicchiere, è cresciuta moltissimo – rileva – sino a diventare uno dei grandi eventi di Foligno, confermando l’interesse da parte di stranieri, in particolar modo cinesi ed americani, Grazie alla nuova Val di Chienti, abbiamo un buon flusso dalle Marche, ma anche da alto Lazio e Toscana, e ci fa particolarmente piacere il costante aumento delle presenze locali e folignati”.

L’evento ha il patrocinio del Comune di Foligno e dell’Ente Giostra della Quintana, considerato come ‘un tassello importante e strategico nella valorizzazione della filiera agricola, produttiva e turistica del territorio, che rende Foligno protagonista in un settore strategico ed in forte espansione”.

Giovanni Maira, fiduciario della condotta Slow Food Valle Umbra, tiene inoltre a precisare che quest’anno, nella redazione della guida, è stato particolarmente tenuto in considerazione chi non usa diserbanti, con una speciale sezione dedicata ai locali attenti ai vini slow.

 

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