Un omaggio al popolo umbro partendo dall’antico splendore dell’epoca di Costantino, attraverso i giochi, i riti, le lotte, le scene di vita quotidiana, i banchetti, le taverne e i personaggi. Torna dal 22 al 25 agosto Hispellum, la rievocazione che ripercorre i passi della storia per raccontare il periodo di maggior lustro della Splendidissima colonia Iulia che passa attraverso il rescritto di Costantino, il provvedimento emanato solo per “le città che si distinguono per aspetto e bellezza” in modo che “si innalzino a migliore condizione”.  La storia, facendosi cronaca attuale, è diventata così oggi una delle manifestazioni più apprezzate dell’Umbria, raccontato dalle Gentes Iulia, Flavia e Flaminia, con tanti visitatori che per un quattro giorni possono tornare a rivivere il periodo di maggior lustro della storia spellana.

Ogni serata sarà accompagnata da un grande evento notturno: si inizia il 22 con il corteo di apertura fino alla via Sacra dove si terrà il rito del fuoco, la lettura del Rescritto di Costantino e i giochi degli equites.  La serata del 23 sarà dedicata alla processione Sacra che raggiungerà Villa Fidelia con il rito delle vestali, mentre il 24 si potrà assistere allo spettacolo armato con il combattimento dei gladiatori, le danze sacre e la battaglia tra la Legio XIII e la Legio XXII . Si chiude il 25 con la cerimonia di giuramento del legionario e il primo campionato-esibizione dell’Halpastum. 

Il programma della manifestazione è stato presentato questa mattina nella Sala Fiume del Consiglio regionale dell’Umbria. “Si tratta di una rievocazione storica a tutti gli effetti – ha spiegato il presidente dell’associazione Hispellum Umberto Natale” con grande impegno da parte delle tre gentes che hanno lavorato sodo per far crescere ancora di più la manifestazione”. Ha aggiunto il sindaco Sandro Vitali. “Questa  rievocazione, ormai unica in Umbria,  si è consolidata nel panorama regionale grazie anche al successo ottenuto dalla mostra archeologica Aurea Umbria. Quest’anno la Regione avendola riconosciuta come manifestazione storica regionale, un riconoscimento che premia i tanti volontari che lavorano tutto l’anno”. Entusiasta di Hispellum anche l’assessore provinciale alla cultura Donatella Porzi: “E’ una opportunità per conoscere da vicino la storia della nostra Umbria, e anche per poter conoscere più da vicino Villa Fidelia”. Il cuore della manifestazione sarà quest’anno il percorso della via Sacra, che  parte dalle torri di Properzio fino all’anfiteatro romano.  “E’ nostra intenzione – ha spiegato il vice sindaco Antonio Luna – ripartire dall’identità umbra attraverso la ricostruzione dell’epopea romana, ripartire proprio dal cuore della città che passa dal “cardus”, dalla strada principale che raggiunge il santuario che era luogo di culti e tradizioni”.

L’importanza di ripercorrere la storia, come identità della nostra regione, è stata messa in evidenza anche dal presidente dei Borghi più belli d’Italia Fiorello Primi, mentre l’assessore alla cultura Liana Tili ha ricordato il lavoro svolto dai cittadini che si scambiano tra loro le esperienze per la realizzazione di Hispellum. Presente anche il vice presidente dell’associazione Hispellum Giacomo Bistocchi che ha  messo in evidenza il coinvolgimento delle realtà, anche fuori dal territorio di Spello, nella organizzazione degli eventi. 

Condividi