PERUGIA - Non sarà l’auto più veloce a salire sul gradino più alto del podio, ma quella che otterrà la migliore performance tra minore consumo, massimo chilometraggio, media oraria e costo energetico. È questa la caratteristica che rende la “25 ore di Magione – Energy saving race”, gara automobilistica di durata e risparmio energetico per autoveicoli di serie e commeciali, un evento unico nel suo genere. Giunta quest’anno alla sua sesta edizione, la manifestazione si svolgerà sabato 12 e domenica 13 maggio, in parte nell’autodromo Borzacchini di Magione e in parte, per la prima volta, lungo le strade che costeggiano il lago Trasimeno. Le novità e i dettagli dell’edizione 2012 sono stati illustrati giovedì 10 maggio, a Perugia, da Ezio Sisti, direttore dell’autodromo Borzacchini di Magione, Ruggero Campi, presidente dell’Automobile club di Perugia, e Luciano Della Vecchia, assessore alla sicurezza stradale della Provincia di Perugia.

“La grande novità di quest’anno – ha sottolineato Ezio Sisti - è innanzitutto nella modalità di svolgimento, poiché una parte della gara si articolerà in strada, in condizioni di traffico normali e nel rispetto delle norme del codice della strada, e quindi in una forma molto più vicina alla realtà di tutti i giorni. L’introduzione di queste innovazioni permetterà alla ‘25 ore di Magione’ di divenire un test sempre più affidabile per valutare i consumi delle auto di serie. Da sottolineare anche la presenza di veicoli elettrici ad autonomia estesa e di auto ibride”.

La gara durerà venticinque ore consecutive, con le auto che partiranno, sabato mattina, alle ore 8, dall’autodromo dell’Umbria, seguendo quattro diversi percorsi su strada (due tracciati, da 285 chilometriognouno per i veicoli a combustione, e due, da 104 chilometri l’uno, per i veicoli elettrici). Fatto ritorno all’autodromo, poi, i veicoli, dalle 21 di sabato (dalle 24 per le vetture elettriche), percorreranno, in notturna, fino all’esaurimento del carburante o, per chi ancora in grado, fino alle ore 9 di domenica, i 2,5 chilometri del tracciato del “Borzacchini”. Oltre venti saranno i veicoli in gara, con equipaggi composti in larga parte da giornalisti sportivi, ma anche da piloti in rappresentanza delle concessionarie auto partecipanti. Le due sezioni, strada e circuito, avranno classifiche distinte e saranno redatte seguendo la ripartizione in segmenti commerciali di appartenenza (city car, utilitarie, compatte, medie, grandi, ammiraglie, veicoli commerciali e veicoli speciali) e di diversità del carburante utilizzato (benzina, gasolio, metano, gpl, bifuel, auto ibride, elettriche ed elettriche ad autonomia estesa).

“La ‘25 ore di Magione’ e l’autodromo Borzacchini – ha commentato Ruggero Campi - si stanno confermando all’avanguardia rispetto a quella che è la tendenza mondiale di rispetto dell’ambiente e di mobilità sostenibile. Gli appassionati, i turisti, gli spettatori e gli automobilisti potranno, infatti, vedere in azione le vetture più moderne, anche di tipo elettrico, e ciò rappresenterà sicuramente uno stimolo a consumare di meno e a rispettare l’ambiente”.

“La Provincia di Perugia – ha concluso l’assessore Della Vecchia - sostiene iniziative di questo tipo. Con la ‘25 ore di Magione’, infatti, l’automobilismo riesce a perseguire anche finalità di tipo sociale, come la tutela dell’ambiente, e ad avere un impatto educativo e culturale sul comportamento degli automobilisti”.
Sostegno all’iniziativa anche dalla Regione Umbria: l’assessore regionale Stefano Vinti ha dichiarato infatti quanto siano “importanti iniziative di questo tipo sia dal punto di vista sociale sia da quello ambientale. L’importanza di una guida sicura con un occhio all’ambiente senza tralasciare il risparmio”. “Iniziative come queste – ha concluso Vinti – sono importantissime per l’intera comunità soprattutto in questo periodo in cui è stata da poco messa in cantiere la Legge Regionale sulla sicurezza stradale”
 

Condividi