Giovedì 9 gennaio il Consiglio Comunale di Torgiano ha approvato all’unanimità la mozione sulla pace presentata dal consigliere di minoranza Ciro Giusto.
La mattina nella “Sala Pagliacci” nel Palazzo della Provincia la stessa mozione era stata presentata da Stefano Vinti di Umbrialeft.
Alla conferenza stampa erano presenti la Sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi, responsabile nazionale per la Pace dell’ANCI, Fabio Barcaioli neo Assessore regionale con delega alla Pace e l’Onorevole Claudio Grassi coordinatore dell’associazione nazionale “Il Coraggio della Pace” e promotore della mozione stessa.
Da sottolineare è come la Presidente Stefania Proietti abbia voluto dare valore alla Pace reintroducendo la delega alla Pace dopo che la passata maggioranza l’aveva cancellata.
Nella mozione si chiede l’immediato cessate il fuoco in Ucraina ed in Medio Oriente, nonché lo stop alla fornitura di armi e munizioni.
Il tema della Pace è molto sentito dall’opinione pubblica, una maggioranza silenziosa che comunque teme l’escalation delle guerre.
Sono circa 200 i conflitti presentii nel mondo, molti dimenticati, ma non c’è possibilità di fermare le guerre senza stop agli armamenti.
Il Parlamento si appresta a votare il quarto invio di armi per una cifra di 13 miliardi di euro e dall’Umbria si alza forte la voce contro questi provvedimenti. Anche contro le minacciose dichiarazioni di Trump che invita ai paesi Nato a impegnare nelle armi il 5% del Pil. Una follia pura, una mostruosità.
Da Marsciano a Torgiano forte è l’opposizione alla guerra, oggi a Palazzo dei Priori sventola la bandiera della Pace, a testimonianza che la cultura della non violenza è forte in questo territorio, e non poteva essere diversamente nella terra di San Francesco e Aldo Capitini.
Ma alle mozioni presentate nei vari Consigli Comunali seguiranno altre iniziative per sostenere la petizione popolare lanciata sempre dall’Associazione “Il coraggio della Pace”
E ci vuole coraggio per perseguire la Pace, la giustizia sociale, ci vuole coraggio per l’alternativa, ci vuole coraggio per lottare per un mondo nuovo che bandisca la guerra, cosa che oggi, invece, come sottolineava alla conferenza stampa l’Assessore Barcaioli, la guerra è diventata l’unico sistema per affrontare le controversie internazionali, contraddicendo palesemente la nostra Costituzione.
Attilio Gambacorta
Associazione Culturale Umbrialeft
 

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