Todi-PG. Sindaci Media Valle del Tevere prendono in esame la riforma giudiziaria
La conferenza dei Sindaci dell’ATI 4 (Marsciano, Collazzone, Deruta, Fratta Todina, Massa Martana, Montecastello di Vibio, San Venanzo, Todi), ha preso in esame e discusso, nell’incontro di ieri presso la Sala Giunta del Comune di Todi, della imminente riforma dell’organizzazione delle sedi giudiziarie italiane;
- Riconferma la propria posizione critica in ordine al progetto di soppressione delle sedi distaccate dei Tribunali ed in particolare di quelle della Media Valle del Tevere con sede a Todi;
- Condivide il contenuto e le finalità del protocollo d’intesa firmato il 10/05/2012 tra ANCI Nazionale e Consiglio Nazionale Forense in particolare laddove si afferma:
“ANCI e CNF ritengono che i presidi giudiziari sul territorio nazionale sono strategici nell’ambito del sistema economico e sociale del Paese, rispondono alla domanda di giustizia dei cittadini, garantiscono la convivenza civile e contribuiscono ad assicurare l’equilibrio e la credibilità dello Stato democratico;
ANCI e CNF manifestano forte preoccupazione in ordine all’ipotesi di riduzione delle circoscrizioni giudiziarie in assenza di un’indagine dettagliata sui costi complessivi effettivamente sostenuti per il servizio giustizia ed in assenza di criteri programmatici con i quali le spese vengono determinate;
ANCI e CNF esprimono l’avviso e la ferma convinzione che la revisione della geografia giudiziaria attuata senza il rispetto dei criteri di cui sopra costituisca intervento privo di visione strategica, inidoneo a selezionare le priorità e pertanto produttivo di danni maggiori di quelli che si vorrebbero evitare”;
Tutto ciò premesso e considerato,
- ritiene che il mantenimento della Sezione del Tribunale di Todi, piuttosto che la sua soppressione, risponde a criteri di efficienza e di migliore qualità del servizio offerto ai cittadini del comprensorio; necessita pertanto che il territorio dell’attuale Sezione venga ampliato ricomprendendo in esso anche quei Comuni limitrofi che pur gravitando nell’ambito della Media Valle del Tevere, allo stato ne sono esclusi;
- considera, anche a seguito di recenti prese di posizione sulla stampa, che il tema della razionalizzazione del sistema giudiziario territoriale debba essere estraneo a qualsiasi logica particolaristica o di campanile e debba essere orientato esclusivamente a criteri di qualità, efficienza, rapidità;
- Conviene che ogni ipotesi di riorganizzazione della geografia giudiziaria umbra che si renda necessaria non possa prescindere comunque dalle realtà territoriali omogenee, evitando che il territorio della Media Valle del Tevere venga smembrato o accorpato a circoscrizioni diverse da quelle del Tribunale di Perugia nel cui ambito già gravita da sempre.
- Reputa infatti ogni altra ipotesi fonte di grave disagio per cittadini ed operatori. Non si può, infatti, non considerare che il territorio regionale si è sviluppato nel tempo dal punto di vista urbanistico e socio-economico lungo le due principali direttrici che l’attraversano longitudinalmente: la E45 e la Statale Flaminia recentemente potenziata. Pertanto, l’accorpamento del territorio della Sezione di Todi ad uno dei due Tribunali minori, Spoleto o Orvieto oltre che stravolgere l’attuale assetto socio-economico, sarebbe del tutto incomprensibile anche per ragioni logistiche, in assenza delle infrastrutture di collegamento considerate dalla legge di riforma (art.1 lettera ‘b’), condizione inderogabile per procedere all’accorpamento di territori limitrofi.
I Sindaci dei Comuni di:
Marsciano
Collazzone
Deruta
Fratta Todina
Massa Martana
Montecastello di Vibio
San Venanzo
Todi
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