Todi: il PD racconta l'abbandono del bocciodromo
Riceviamo una nota dal PD comunale di Todi. Siamo costretti a registrare per l’ennesima volta come dietro alla retorica sul decoro strombazzata a reti unificate dalla destra cittadina e dall’amministrazione comunale si nasconda, spesso e volentieri, il totale abbandono di alcune zone nevralgiche della città di Todi. Ai nostri illuminati governanti - che festeggiano ogni sfalcio dell’erba come impresa titanica ed eccezionale con tanto di selfie autocelebrativi - è sfuggito, infatti, lo stato pietoso in cui versa il bocciodromo comunale (vedasi documentazione fotografica allegata). Stiamo parlando di una struttura di proprietà del Comune, istituzione a cui competono i doveri di manutenzione e di controllo su di essa. Il bene in questione, infatti, è tornato integralmente in carico al Comune il 22 gennaio 2020, giorno in cui è scaduta la convenzione tra Comune e Associazione Cooperativa Bocciofila Tuderte, il soggetto che fino a quel giorno aveva in gestione il bocciodromo ed ormai scioltosi perché non più in grado di fare fronte alle incombenze derivanti da quel compito.
Il degrado in cui si trova questo bene comunale è assoluto ed umiliante. Una stato di abbandono testimoniato dalle decine di vetrate spaccate e dalle pareti imbrattate dalle scritte più svariate. Si notano pure sul lato sinistro estese bruciature, come se fossero avvenuti plurimi atti di vandalismo utilizzando qualcosa di infiammabile. È davvero avvilente vedere un bene appartenente a tutti i tuderti, costruito con notevoli risorse e che nel passato ha rappresentato un fondamentale presidio di socialità per molte persone del Quartiere Europa e non solo (specie anziane) ridotto così.
Inoltre, è sconvolgente che dal 20 gennaio 2020 nessuno dell’amministrazione comunale abbia fiatato o preso provvedimenti in merito. Assessora Baglioni, lo sa che questo bene fa parte del patrimonio comunale, settore su cui lei è competente? Ci viene da pensare, in realtà, che non sappia nemmeno dove sia. La questione del bocciodromo, poi, si inserisce nel contesto più ampio di abbandono del Quartiere Europa, una porzione di città mai destinataria di attenzioni da parte di questa amministrazione. Nessuna iniziativa di carattere sociale e culturale. Abbandono dei parchi e del verde. Scarsa manutenzione alle strade. Passività di fronte al disgregarsi di preziose reti sociali. Solo un po’ di sfalcio dell’erba per mettere la polvere sotto il tappeto.
D’altronde, stiamo pur sempre parlando di un’amministrazione comunale i cui esponenti principali si erano candidati nel 2017 dicendo agli abitanti del Quartiere Europa: “se ci votate bloccheremo la costruzione del depuratore della Cascianella”. I voti li hanno presi, ma il depuratore lo hanno ultimato. La loro credibilità, invece, quella sì che è crollata ed è,ormai, inesistente.
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