La lunga campagna elettorale, durata oltre 45 giorni, è terminata e auspichiamo che terminino anche le polemiche personali che hanno caratterizzato gli ultimi giorni dell’attività del centrodestra.
Ora dobbiamo concentrarci sul lavoro da fare per Todi.
Particolarmente assurde sono state e sono le polemiche contro la Presidente della Regione e i consiglieri regionali che hanno sostenuto il lavoro del Sindaco Carlo Rossini.
E’ del tutto fuori luogo sostenere che questo impegno è contraddittorio con il ruolo istituzionale a favore di tutti gli umbri e di tutte le città umbre.

Nell’impegno politico i Presidenti di Regione sono coerenti con la maggioranza che li ha eletti e li sostiene. D’altronde non fa scandalo che il Presidente della Regione Piemonte Roberto Cota della Lega Nord sia presente un giorno si e uno no in tutte le trasmissioni televisive e parla a nome della Lega Nord.
Né ha fatto scandalo che nel 2010 l’allora Presidente del Consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi, abbia non solo scelto i candidati Presidenti delle venti Regioni, ma poi abbia sostenuto con la sua presenza fisica o telefonica la loro campagna elettorale.

La Presidente della Regione Umbria, nella sua azione amministrativa ed istituzionale, ha dimostrato con i fatti di essere la Presidente di tutti a prescindere dal colore delle giunte comunali.
Lo ha fatto anche a Todi in questi 2 anni e ne sono testimonianza l’impegno concreto per la riconversione dell’ex ospedale di Porta Romana, per i problemi del Colle, per i finanziamenti di opere ed attività a favore dei cittadini di Todi.

Paragonare il ruolo di Presidente della Regione a quello del Presidente della Repubblica, è poi veramente fuori da ogni logica e dimostra solo l’ignoranza della nostra Carta Costituzionale.
Il centrodestra rifletta piuttosto sulla solitudine in cui è stato abbandonato dai vertici politici e istituzionali del PDL a livello regionale e nazionale. Ma questo non è problema nostro.
Noi siamo convinti che da oggi Todi debba recuperare serenità e per questo lavoreremo.
 

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