Presto a Todi sarà installata la prima fontanella per l’erogazione di acqua pubblica refrigerata. La decisione è arrivata nella seduta della Giunta comunale di martedì 8 ottobre 2013, nella quale è stato approvato lo schema di convenzione per la realizzazione e la gestione di un punto di erogazione di acqua pubblica. Con questa iniziativa l’Amministrazione comunale ha deciso di far fronte alle numerose richieste avanzate dai cittadini che sempre più apprezzano questo tipo di servizio, fornito ad un costo estremamente vantaggioso per i consumatori ed in condizioni di assoluta sicurezza igienico-sanitaria con qualità organolettica garantita e costantemente controllata.

Il costo del nuovo servizio è completamente a carico della Regione Umbria che, tramite l’ATI 2, ha assegnato un contributo pari a 12.500 euro per assicurare la copertura finanziaria dell’operazione. La realizzazione e la gestione della fontanella sarà affidata ad Umbra Acque. Il Comune metterà a disposizione l’area pubblica necessaria per l’installazione. La localizzazione scelta per il primo punto di erogazione di acqua pubblica risponde ad un’esigenza di tipo logistico: la fontanella verrà infatti posizionata in località Ponterio, punto centrale rispetto all’intero territorio comunale e vicino alle principali vie di comunicazione, in grado quindi di soddisfare le esigenze di un gran numero di cittadini.

“In futuro – afferma l’Assessore all’Ambiente Luca Pipistrelli – il Comune di Todi ha in programma di installare altri punti di erogazione analoghi in modo da coprire, con tale servizio, anche altre zone del territorio comunale. Con questa prima installazione l’Amministrazione comunale ha scelto di incentivare il consumo consapevole di acqua potabile proveniente dalla rete pubblica dell’acquedotto comunale e, al contempo, di ridurre il consumo di bottiglie di plastica risparmiata o non rimessa in commercio guardando alle ricadute positive per la tutela dell'ambiente senza trascurare il risparmio economico per i consumatori e le famiglie, aspetto non secondario specialmente in questa fase di crisi”.

 

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