Todi - Il convegno “EDILIZIA: QUALE POSSIBILE SVILUPPO”, tenutosi ieri all'Hotel Tuder, ha avuto un successo ben oltre le aspettative: sono intervenuti, infatti, tutti gli attori economici del settore. L’incontro pubblico è stato molto partecipato, non solo da chi fa parte dell’edilizia ma anche da molti cittadini, che hanno avuto l’occasione di essere informati sulla opportunità che dà il nuovo “piano casa” approvato dalla Regione. Per la presentazione del “piano” ai cittadini, quella di Todi è stata la prima occasione da quando è stato approvato. Come ha detto Gianfranco Chiacchieroni, ora sta ai comuni dargli slancio. I comuni hanno come termine fine febbraio per decidere quali altre zone devono essere escluse dal “piano”, oltre i centri storici e le aree già inibite dal medesimo.

Il convegno, come si sperava, non è stato solo un appuntamento di facciata. Tutti gli attori economici intervenuti hanno trovato l’occasione per discutere di progetti per il futuro e di come rilanciare un settore così importante per l’Umbria. Si è giunti a ragionare sulla possibilità della rottamazione, o meglio, della riqualificazione urbana anche di vecchie case popolari oramai obsolete. Riqualificazione urbana che può passare per il social housing, realizzato con tecniche da green economy ed edifici costruiti con la filosofia di basso consumo energetico.

In questo modo si troverebbe non solo il modo di dare occupazione, ma si riuscirebbero a dare belle case a costi abbattuti rispetto agli attuali prezzi di mercato e, inoltre, avere costi di esercizio ridotti del 40%, sarebbe un bell’aiuto per le famiglie, per i giovani e per gli anziani. Tutto questo si può e si deve raggiungere aumentando nei cantieri la sicurezza per i lavoratori.

La riqualificazione urbana deve sempre essere all’insegna della difesa e valorizzazione del nostro territorio che non va deturpato, ma è una risorsa su cui puntare. La TAC, ovvero turismo, arte, cultura, deve essere la linea guida per la crescita e lo sviluppo della nostra regione. Per valorizzare il nostro territorio, una grande occasione è rappresentata dalla ristrutturazione dei centri storici. Per rilanciare il settore dell’edilizia, si può e si deve puntare su più progetti, trovando anche nuove forme di finanziamento, come proget financing e leasing costruendo.

Chi ha aderito al convegno, dagli imprenditori, alla Cna, dalla Confindustria, ai professionisti, agli artigiani, ai sindacati, ai lavoratori del settore, sono rimasti soddisfatti della giornata, il cui filo conduttore è stato quello di darsi da fare con gran lena e al più presto per lo sviluppo e la valorizzazione della nostra amata regione. Dobbiamo remare tutti nella stessa direzione: quella della crescita economica nel rispetto della persona. La conferenza si è chiusa con la volontà, da parte di tutti gli attori economici del settore intervenuti, di ripetere questo appuntamento con cadenza periodica. Per questo, i presupposti con cui è nata l’iniziativa sono stati piacevolmente confermati.
Per l’Umbria, per la Media Valle del Tevere, per Todi, pensiamo al futuro!
 

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