TERNI - Si incentra su due diversi episodi l'indagine della questura di Terni che ha portato a 15 Daspo e circa 20.000 euro di sanzioni nei confronti degli ultras della Ternana.

I divieti di accesso alle manifestazioni sportive sono stati disposti dopo che lo scorso 23 ottobre, al termine della partita tra rossoverdi e Avellino un gruppo di sostenitori locali ha tentato di aggredire il convoglio dei tifosi avellinesi in quel momento ancora all'interno del settore ospiti. Travisati e brandendo delle aste, gli ultras in piazzale dell' Acciaio, avevano anche fatto esplodere un petardo ed acceso fumogeni e si erano poi scagliati contro un mezzo della polizia, danneggiandolo, prima di disperdersi. L'indagine della digos, coordinata dalla procura di Terni, ha portato a identificare i tifosi della Ternana, di età compresa fra 17 e 40 anni. Nei loro confronti sono stati così disposti i 15 daspo.
Le sanzioni amministrative scaturiscono invece da un corteo non autorizzato che, in occasione della partita Ternana-Rende - in base alla ricostruzione della polizia - aveva creato notevoli problemi di traffico e messo in pericolo l'incolumità sia dei passanti, sia degli automobilisti, sia degli stessi ultras che avevano occupato una strada ad alta densità di traffico viale dello Stadio. Sono state quindi comminate 16 sanzioni amministrative, da 1.333 euro ciascuna, per avere ostacolato la circolazione.

I dettagli dell'operazione sono stati fornitistamani nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nella sala delle riunioni della questura, presenti il questore Roberto Massucci e il procuratore capo Alberto Liguori.

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