PERUGIA - Su una sponda del fiume Tevere, nella zona compresa tra i comuni di Perugia e Torgiano, sono stati individuati dal Nucleo Sommozzatori della Polizia Provinciale, di recente istituzione nell’ambito delle specialità del Corpo, trenta proiettili di artiglieria controcarro, di fabbricazione tedesca, contenenti esplosivo ad alto potenziale.

Il rinvenimento è stato subito stato segnalato alla Prefettura di Perugia che, a sua volta, attiverà il competente reparto artificieri del Genio Militare per la bonifica. L’attività del personale militare sarà particolarmente delicata perché dovrà necessariamente riguardare anche l’alveo del fiume nel tratto segnalato. Immediatamente, in attesa delle ulteriori disposizioni della Questura, sono state assunte dalla Polizia Provinciale le misure necessarie per assicurare il controllo del luogo del rinvenimento.

Negli ultimi anni sono stati effettuati nella provincia di Perugia numerosi rinvenimenti di ordigni bellici inesplosi ma, quello di oggi è quantitativamente uno dei più rilevanti. L’intervento è stato diretto dal Ten. Stefano Bennati (Istruttore sub) ed eseguito dagli agenti: Roberto Pispolini, Franco Palombi e Giovanni Bonifazi.

L’attività svolta dal personale del Corpo di Polizia Provinciale si inquadra nel più generale concetto di “polizia di prossimità” incentivato dal Presidente dell’Ente Marco Vinicio Guasticchi in un ottica di prevenzione svolta a trecentosessanta gradi con il precipuo scopo di contribuire alla sicurezza dei cittadini anche a fronte di rischi del presente e del passato, talvolta come gli ordigni bellici inesplosi “dimenticati” ma proprio per questo ancora più pericolosi. 

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