Non si può dire no a un invito così intrigante ed esclusivo. Storia, cultura e teatro si incontrano a porte aperte nell’Archivio di Stato di Perugia. Una dama medievale che avremo occasione di conoscere, una storia vera che rappresenta un evento unico e speciale. Vissuta a Perugia fra XIV e XV secolo, di lei – fatto non frequente – l’Archivio di Stato di Perugia conserva una ricca documentazione. La narrazione si ispira alla ricerca documentaria condotta dall’archivista di Stato Paola Monacchia e che ha dato esito ad un contributo scientifico “Domina Branca de Benovardo. La vicenda di una donna perugina tra il XIV e XV secolo”. La rappresentazione sarà affiancata da una esposizione di documenti, selezionati fra i numerosi utilizzati per la ricostruzione biografica. Per la prima volta, l’Archivio di Stato ospita una rappresentazione teatrale, che vuole essere anche visita esperienziale sulle orme di domina Branca.
L’evento Branca, una donna “vera” al tempo di Braccio Fortebraccio è un percorso teatrale itinerante negli spazi dell’Archivio, realizzato a cura di Teatro di Sacco, su testi di Fiorenza Mosci e per la regia di Roberto Biselli, con Roberto Biselli, Diletta Masetti e Angela Pellicciari. L’iniziativa è realizzata grazie a un finanziamento PNRR per l’abbattimento delle barriere cognitive.
L’evento è stato presentato questa mattina 30 settembre, presso il Salone della Biblioteca “G. Cecchini” dell’Archivio di Stato di Perugia, alla presenza della direttrice Cinzia Rutili, dell’archivista di Stato Anna Alberti, del direttore di Teatro di Sacco
Roberto Biselli e della dott.ssa Paola Monacchia.

"La missione dell’Archivio trova in questa iniziativa l'espressione più genuina - ha dichiarato la direttrice dell'Archivio di Stato di Perugia Cinzia Rutili – che è quella di mettere a disposizione le fonti storiche, le uniche titolate a fornire informazioni
scientificamente puntuali ed accurate. "Domina Branca - aggiunge il direttore di Teatro di Sacco Roberto Biselli - è una donna
vera, autentico esempio di emancipazione femminile, in un periodo come il XIV secolo italiano. Emerge la figura di una donna "borghese", ovvero non nobile o appartenente ad un ordine religioso, che in realtà esercita nel contesto familiare un significativo ruolo gestionale e spirituale”.

Le visite andranno in scena, presso l’Archivio di Stato di Perugia, in piazza Giordano Bruno 10, nei giorni Sabato 5 ottobre alle 15.30 e alle 17.30 e Domenica 6 ottobre alle 11.00, alle 15.30 e alle 17.30. Le visite teatrali sono limitate a 24 partecipanti per turno, a ingresso libero su prenotazione obbligatoria al numero 075-5724403.

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