Si chiamerà “Registro delle dichiarazioni per la libertà di cura”. Al momento della registrazione l'ufficio comunale consegnerà all'interessato un tesserino con la dicitura “ho registrato presso il Comune di Perugia ove trovare le mie dichiarazioni anticipate di trattamento”.

PERUGIA - Approvato oggi dal Consiglio comunale, con 21 voti a favore, il regolamento del “Registro delle dichiarazioni per la libertà di cura”. Le opposizioni non hanno preso parte alla votazione.

PERUGIA - Il Consiglio comunale di Perugia ha approvato oggi il Regolamento sull'istituzione del registro delle dichiarazioni anticipate di trattamento, illustrato dalla vice Presidente della IV Commissione gia' durante la scorsa riunione.

Il documento, dopo ampia discussione, e' stato approvato con 21 voti a favore. Il dibattito, riferisce una nota dell'ente - era cominciato con la presentazione di tre emendamenti, uno del consigliere Tommaso Bori (Pd), uno del capogruppo Pd, Francesco Mearini, ed uno del capogruppo IdV Cardone tutti approvati.

L'opposizione non ha partecipato ad alcuna votazione. Tommaso Bori ha sottolineato che il proprio emendamento si e' reso necessario per correggere il regolamento, cosi' da renderlo compatibile con il parere di regolarita' tecnica degli uffici, ad oggi negativo.

I punti chiave dell'emendamento, che va di fatto a riscrivere il regolamento, sono tre secondo Bori: innanzitutto quanto affermato al comma due dell'art. 2, ove si introduce il principio per il quale ''la dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' deve contenere l'indicazione dell'avvenuta redazione della dichiarazione anticipata di volonta', del luogo o dei soggetti presso cui e' conservata (notaio, fiduciario, altro destinatario)''.

Il secondo aspetto determinante e' contenuto nel comma 1 dell'art. 5 ove si sancisce che ''al momento della registrazione l'ufficio comunale consegna all'interessato un tesserino con il logo del Comune nel fronte del quale e' indicata la dicitura 'ho registrato presso il Comune di Perugia ove trovare le mie dichiarazioni anticipate di trattamento'''.

Terzo aspetto, infine, e' la richiesta di impegno rivolta alla Giunta contenuta nell'emendamento, sulla scorta del quale il Consiglio ha richiesto all'Amministrazione ''di predisporre tutti gli atti necessari ed a dotarsi di tutti gli strumenti utili al fine di poter attuare le linee guida elaborate dalla Commissione speciale sul testamento biologico e la deliberazione della IV Comm. Consiliare''.

Il capogruppo P.D. Francesco Mearini, invece, ha chiesto di sostituire all'attuale titolo ''Regolamento comunale sull'istituzione e la disciplina del Registro delle dichiarazioni anticipate di trattamento'' il seguente nuovo titolo: ''Regolamento comunale sull'istituzione e la disciplina del Registro delle dichiarazioni per la liberta' di cura''.

Infine il capogruppo IdV Filippo Cardone ha presentato un terzo emendamento con cui ha chiesto di inserire, dopo l'art. 5 del regolamento, il seguente articolo 6: ''La presente normativa viene adottata nelle more dell'istituzione di una normativa di legge nazionale''.

Nel corso del dibattito, fra gli altri, il capogruppo Udc Mauro Cozzari ha espresso una netta contrarieta' nei confronti della pratica, ma anche degli emendamenti. Per Cozzari, il Regolamento e' inutile e di esclusiva valenza ideologica, nonche' incapace di fornire alcun genere di servizio ai cittadini. Quindi Cozzari ha preannunciato l'uscita dall'aula al momento del voto.

D'accordo con Cozzari si sono detti sia Pino Sbrenna che Leonardo Varasano (Pdl), con quest'ultimo che ha denunciato il pessimo tempismo con cui la maggioranza avanza la proposta di regolamento, proprio nell'imminenza di una discussione sul tema in Parlamento.
 

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