Una mobilitazione pacifica in centinaia di Paesi in tutto il mondo sta dando vita al Climate Action Week (dal 20 al 27 settembre):  una intera settimana di mobilitazione per portare sulla ribalta internazionale  il tema della crisi climatica. Domani, 27 settembre, è previsto l’evento clou:  il 3° Global Strike For Future, che vedrà manifestazioni in  tutte le piazze italiane per ribadire a gran voce che è necessaria una svolta.
Nel 2018 l'umanità ha realizzato un nuovo record negativo di emissioni di CO2 e l'ondata di caldo dell'estate 2019 è stata quella più intensa sulla Terra dal 1880, l'aumento delle temperature degli ultimi anni sta accelerando lo scioglimento dei ghiacciai.
Infatti, a  4 anni dalla firma dell'Accordo di Parigi, le promesse fatte devono ancora trasformarsi in azioni concrete. Uno dei temi più dibattuti è quello della transizione verso un’Italia a zero emissioni  entro il 2030 “ma la strada sembra ancora lunga e tortuosa, vista l'indifferenza della politica nei confronti della crisi climatica”, come si legge in una nota del movimento Fridays For Future.
Anche Perugia sarà protagonista, e sede di effervescenti riflessioni: un corteo partirà da Piazza Partigiani alle ore 9 e proseguirà fino ai Giardini Carducci. Alla fine della marcia sono previsti  interventi dal palco da parte di giovani attivisti contro il cambiamento climatico, studenti di Scuola Superiore, Università e ricercatori.
Il Senato Accademico, nella seduta del 24 settembre, ha deliberato la sospensione delle lezioni per l'intera giornata del 27 settembre, al fine di consentire la massima partecipazione degli studenti.
Alla manifestazione aderiranno anche associazioni, movimenti e sindacati.

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