MARSCIANO - ''Questo vituperato ministero dell'economia e delle finanze alla fine deve fare i conti con un Paese che forse per troppo tempo ha vissuto al di sopra delle proprie possibilita''': ha posto l'accento sulla mancanza di risorse il nuovo capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, oggi in visita in Umbria, nelle zone di Marsciano colpite dal terremoto del 15 dicembre del 2009.

''Cambiano i ministri dell'economia - ha affermato Gabrielli, nel corso di un incontro con le istituzioni locali - ma la solfa e' sempre la stessa. Vuol dire che evidentemente i problemi ci sono, vuol dire che c'e' un problema di risorse che mancano. Quindi, a maggior ragione bisogna lavorare sulle priorita' e soprattutto sul non realizzare discriminazioni. Non ci possono essere terremoti di serie e di serie B, o alluvioni di serie A e di serie B''.

Secondo Gabrielli, inoltre, ''bisogna adeguatamente rappresentare i problemi per come sono, anche qui bisognerebbe fare una sorta di salto culturale. Noi - ha spiegato - stiamo non a caso predisponendo una circolare esplicativa sugli stati emergenziali, proprio perche' vorremmo che le regole del gioco fossero chiare fin dall'inizio. Purtroppo succede che, non nelle vicende sismiche, ma ad esempio per tutte le problematiche del maltempo, non si fa in tempo a rendersi conto che si chiede lo stato emergenziale. Su che cosa? In base a quali criteri?''.

''E soprattutto - ha proseguito - il reperimento delle risorse non puo' essere legato ne' alla riffa, ne' alle situazioni contingenti, ma a una previsione che tenga conto delle disponibilita' e di quelle che sono le situazioni piu' o meno fotografate dei danni subiti, dei soggetti coinvolti, degli obiettivi che legittimamente ci si deve prefiggere''. ''La cosa peggiore - ha osservato - sono le frustrazioni legate alle aspettative deluse''.

 

Gabrielli ha comunque ammesso che ''E' troppa la disparita' tra i 15 milioni di euro (assolutamente insufficienti) messi a disposizione e i 352 milioni richiesti, non so quanto reperibili nell'immediato'', sottolineando il problema delle risorse per la ricostruzione dei centri danneggiati dal sisma. Il capo della protezione civile, dopo un breve incontro con le istituzioni locali, presente anche la presidente della Regione, Catiuscia Marini, ha visitato la frazione di Spina. Ad accoglierlo, all'ingresso del paese, un presepe artistico a grandezza naturale realizzato accanto alle impalcature e sotto uno striscione con la scritta ''la ricostruzione e' un diritto''. Il programma prevede anche una visita a San Biagio della Valle e, nel primo pomeriggio, un incontro con il consiglio comunale e delegazioni di cittadini e associazioni del territorio.

 

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