PERUGIA – Seguendo l’esempio del sindaco di Marsciano che lo aveva già fatto ieri sera, anche la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini ha scritto al presidente del Consiglio dei ministri Mario Monti “affinché il Governo intervenga per assicurare ai cittadini di Marsciano e comuni limitrofi, che a seguito del sisma hanno dovuto abbandonare le loro abitazioni attualmente ancora inagibili, lo stesso trattamento che viene giustamente riservato a quelli dell'Abruzzo, esentati dal pagamento dell'Imu”.

La Marini - riferisce Palazzo Donini - sollecita una specifica deroga alle norme impositive dell'Imu “per tutti gli immobili gravati da una ordinanza di inagibilità a seguito dell'evento sismico del dicembre 2009”.

“Voglio sperare - afferma la presidente della Regione - che il Governo ponga rimedio a questa disparità di trattamento, frutto forse di un disguido tecnico. Se così non fosse, sarebbe segno di una grave violazione del principio costituzionale di parità tra cittadini della stessa Repubblica, ai quali pur trovandosi nella medesima condizione di sfollati e con le abitazioni non agibili perché danneggiate dal terremoto, non si riconoscono gli stessi diritti”.

Lettera di analogo contenuto la presidente Marini l'ha inviata anche a tutti i parlamentari eletti in Umbria affinché anche questi si facciano promotori di iniziative nelle rispettive Camere per il “giusto riconoscimento” dei diritti dei terremotati di Marsciano e comuni limitrofi.
 

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