TERNI - Si è spostata dal cimitero a davanti al tribunale di Terni la protesta di Lena Dodaj, la madre dell'operaio venticinquenne di origine albanese morto il 18 ottobre 2011 dopo essere precipitato dal tetto di un'azienda di Narni Scalo in cui stava lavorando.

Da questa mattina la donna, in sciopero della fame da martedì, è in sit-in davanti al Palazzo di Giustizia. Con lei una foto del figlio e un cartello in cui spiega i motivi della protesta.

"Hanno sepolto mio figlio senza che venisse fatta l'autopsia - continua a ripetere la madre dell'operaio - io voglio sapere dove e perché è morto mio figlio".

La donna, che ha già scritto alla presidenza della Repubblica e al ministero della Giustizia, spiega che farà un nuovo appello al Guardasigilli Alfonso Bonafede. "Non mollo fino a che non mi daranno risposte" ha sottolineato.

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