TERNI - Ha tentato di entrare nella chiesa di San Cristoforo a Terni, la scorsa notte, danneggiando gravemente il portone con una barra di ferro: per questo un quarantenne siciliano e' stato arrestato dalla squadra volante con l'accusa di tentativo di furto.

A dare l'allarme e' stato un residente della zona che dopo avere sentito dei rumori sospetti provenire dalla chiesa ha chiamato la polizia che e' poi riuscita a fermare l'uomo in corso Tacito mentre cercava di scappare, disfacendosi della barra. Durante la perquisizione indosso al quarantenne, risultato residente a Terni, sono stati trovati 335 euro in contanti, che secondo gli investigatori potrebbero essere provento di altri reati. Poco prima del fermo dell'uomo un altro furto era stato infatti compiuto nella libreria Giunti di corso Vecchio, da dove erano state asportate dalla cassa circa 350 euro dopo che i ladri avevano frantumato la vetrina. Sono in corso indagini da parte della scientifica per identificare gli autori.

E' stato invece arrestato dalla squadra mobile, coadiuvata dalle volanti, un cinquantatreenne originario di fuori regione accusato di possesso di documento di identita' valido per l'espatrio falso. Dagli accertamenti e' emerso che ieri aveva tentato di aprire un conto corrente presso due banche ternane presentando una carta d'identita' rilasciata dal Comune di Narni risultata falsa.

Durante il processo per direttissima celebrato questa mattina l'uomo e' stato condannato a otto mesi di reclusione con la condizionale e con l'obbligo di firma tutti i giorni nel paese di domicilio. Al termine del processo e' stato scarcerato.
 

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