TERNI - Regione e Comune concordano su quanto occorre fare per mettere in sicurezza il Verdi e restituirlo alla fruizione culturale. Il quadro economico ammonta almeno a 5 milioni di investimenti, tre dei quali saranno assicurati dagli enti pubblici.

Sono questi i dati essenziali emersi dalla mattinata di lavoro che ha visto i tecnici del comune di Terni e della Regione, insieme al sindaco Leopoldo Di Girolamo, fare il punto della situazione sugli interventi in corso al Teatro Verdi. Mattinata conclusasi con il sopralluogo congiunto che ha visto la presenza anche dell’assessore regionale ai Lavori Pubblici Stefano Vinti e quello comunale Silvano Ricci.

Nell’incontro odierno sono stati esaminati i contenuti del progetto preliminare di adeguamento funzionale del Teatro Verdi, suddiviso in stralci riguardanti la torre scenica, la platea e le gallerie, il pronao e il foyer.
Per riaprire la struttura al pubblico sono necessari dai 5 ai 6 milioni di euro. La Regione ha ribadito la sua disponibilità a delineare un dispositivo di finanziamento a fondo perduto di complessivi 1,5 milioni di euro nel 2011, mentre il Comune di Terni utilizzerà 1,4 milioni di euro derivanti dalla rimodulazione del Puc 2, oltre ai 390.000 euro già stanziati in occasione degli interventi urgenti tutt’ora in corso e riguardanti il pronao. Comune e Regione verificheranno in maniera congiunta tutte le possibili fonti e modalità di finanziamento dell’intervento. Per il raggiungimento della cifra totale si fa affidamento sulle sponsorizzazioni private, ad iniziare dalle fondazioni bancarie, con le quali l’Amministrazione sta già dialogando.

“I primi contatti con le fondazioni – dichiara l’assessore Ricci – sono proficui. Facciamo affidamento sulla sensibilità e l’attenzione che hanno dimostrato già in passato, anche se l’impegno per il Verdi è consistente. L’incontro con la Regione è stato sicuramente proficuo, in quanto il coinvolgimento della Regione non deve essere solo di natura economica ma è rilevante anche la condivisione progettuale e amministrativa, nell’ottica del recupero di un contenitore che ha una forte valenza non solo cittadina. Nel pomeriggio l’attività è proseguita con un incontro tra i vari enti chiamati a rilasciare le autorizzazioni sull’intervento di adeguamento e recupero della struttura, in particolare hanno partecipato il comando dei vigili del fuoco, la prefettura, la sovrintendenza regionale, l’ufficio vigilanza della provincia di Terni, l’Asl4. Li ringrazio per la loro pronta partecipazione alla analisi delle problematiche dell’intervento e della loro disponibilità ad una rapida soluzione”.
 

Condividi