Mille e cinquecento persone hanno visitato la mostra “Cavour e il suo tempo” allestita a Palazzo Primavera dalla Provincia di Terni in occasione del centocinquantesimo dell’unità d’Italia e del bicentenario della nascita dello statista piemontese. La mostra ha chiuso ieri i battenti, ma rimarrà sul territorio provinciale per tutto l’anno. Nei prossimi giorni aprirà infatti alla chiesa di Santa Maddalena di San Gemini dove rimarrà fino al 22 marzo per essere poi allestita anche ad Amelia, Fabro, Giove, Montegabbione, Castelviscardo, Allerona, Castelgiorgio, Orvieto, Avigliano Umbro, Acquasparta, Stroncone. L’affluenza ed il richiamo cche ha avuto rappresentano un vero e proprio successo che testimonia come e quanto l’iniziativa, ospitata a Terni in prima nazionale e realizzata in collaborazione con la Regione Piemonte, la Provincia di Torino, l’associazione Amici della Fondazione Cavour, la Fondazione Cavour, il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni e il patrocinio della Regione Umbria e del Comune di Terni, abbia costituito un evento eccezionale per il nostro territorio e, insieme, una grande opportunità di approfondimento e riflessione. Viva soddisfazione è stata manifestata dal presidente della Provincia di Terni, Feliciano Polli, che ha, tra l’altro, apprezzato il notevole interesse suscitato negli studenti delle scuole medie e degli istituti superiori recatisi, numerosi, a Palazzo di Primavera. Per il suo carattere didattico-divulgativo, la mostra è particolarmente adatta ad un pubblico giovanile ma ben si presta anche ad ogni fascia di età.

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