TERNI - Ancora una volta, la Terni Industry (Neofil) non rispetta gli accordi sottoscritti con le controparti sindacali: l'azienda non ha pagato il 50% del secondo rateo previsto in seguito alle conciliazioni firmate in merito alle precedenti spettanze non pagate.

Questo problema è, purtroppo, ricorrente alla ex Neofil: gli stipendi, nonché eventuali acconti o rateizzazioni degli stessi, slittano costantemente in nome delle disponibilità economica.

Fossero solo problemi economici sarebbe quasi comprensibile, ma quando vengono ritardati anche i pagamenti di assegni per i nuclei familiari e di altri istituti, che sono erogati ai lavoratori dall’INPS attraverso il Sostituto di Imposta, allora la situazione è ancora più complicata.

Con un lettera di richiesta di incontro recapitata ai segretari delle organizzazioni sindacali territoriali, la Direzione Aziendale tenta di addossare la colpa del mancato rispetto degli accordi a contestazioni dei clienti su prodotti venduti, quindi ad una gestione disattenta e negligente degli impianti da parte dei lavoratori.

In sunto, per l'ennesima volta, la società cerca un capro espiatorio per distogliere l’’attenzione dalle proprie colpe: le problematiche risiedono negli impianti in condizioni di efficienza e sicurezza precarie per mancate manutenzioni, nonché in una carente organizzazione del lavoro, con condizioni inadeguate per eseguire le proprie mansioni nel migliore dei modi.

I lavoratori sono stanchi di questo atteggiamento, si sono sempre prodigati per lavorare anche in condizioni precarie e cercando di proporre soluzioni tecniche ed organizzative al fine di riuscire ad ottemperare al meglio alle proprie mansioni. Detti suggerimenti sono sempre stati scartati a priori dalla Direzione Aziendale, con arroganza e scarso rispetto dell’’esperienza dei dipendenti, nonostante la mancata corresponsione degli stipendi.

A seguito del protrarsi di questi comportamenti da parte dell'azienda, i lavoratori di Terni Industry si sono nuovamente riuniti in assemblea nei giorni scorsi con le organizzazioni sindacali territoriali che hanno illustrato tutte le criticità. I lavoratori si riuniranno nuovamente a seguito dell’’incontro delle organizzazioni sindacali con l’’azienda.

Le Segreterie Territoriali

FILCTEM CGIL - FEMCA CISL

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