L’obiettivo del Comitato No Debito è creare un Fronte di Resistenza e Opposizione Popolare aperto alla cittadinanza, alle persone che non vogliono che la loro vita sia regolata e strangolata dagli interessi dei mercati finanziari, a tutte le associazioni, forze politiche, sindacali. Un Fronte di Resistenza e Opposizione Popolare per l’unificazione solidale a tutte le vertenze sul lavoro e diritti, in corso sul nostro territorio che si oppongono alle misure d’austerità e alla cancellazione dei diritti dal governo tecnico Monti – Napolitano, portatore degli interessi finanziari dell’Europa delle Banche (BCE- UE- FMI).

"Riteniamo centrale - spiega il Comitato No Debito in una nota - in questa fase storica politica e sociale opporsi al pagamento del debito “sovrano” 1200 mld (debito privato trasformato in pubblico) che con inserimento del patto di bilancio in costituzione (art 81) imporrà il pagamento del 60% del debito, per tagli e tasse di 47 mld ogni anno per 20 anni più sanzioni e interessi. Debito che in sette mesi di manovre sulle spalle dei cittadini italiani non ha fatto altro che aumentare".

"I nostri punti costituenti, continua la nota, sono:
-Il controllo pubblico democratico sui meccanismi finanziari, partendo dalla rottura del fiscal compact e dalla nazionalizzazione delle banche ad una autonomia monetaria che tenga conto della sovranità popolare.
-Una politica sociale fondata sull’estensione dei diritti del lavoro e sul reddito generalizzato.
-Una riconversione dell economia fondata sull’uguaglianza, sull’ambiente e sui beni comuni, iniziando dall acqua pubblica, sulla rottura coi meccanismi del mercato globalizzato.
-Una riconversione della spesa pubblica dalle spese militari a quelle della corruzione burocratica verso i servizi e i beni comuni, con la fine delle grandi opere, se non quella della difesa del territorio italiano da avvenimenti catastrofici.
-Una vera democrazia più avanzata, sul piano dei diritti politici, sia dei diritti sindacali, contro qualunque forma discriminante né sessuale, né razziale".

"Creare un Movimento organizzato e auto-finanziato - conclude la nota del Comitato No Debito -  indipendente dal centro destra e dal centro sinistra, con una sua autonomia politica. Ci proponiamo di svolgere un lavoro d’accumulazione di conoscenze e proposte con seminari, incontri, discussioni aperte a tutti i contributi per la creazione di un intelligenza collettiva fuori di logiche di ricerca di leader.
Vogliamo trasformare la nostra indignazione, la nostra rabbia, la nostra mobilitazione, in un progetto sociale e politico che colpisca il potere, modifichi i rapporti di forza per stappare risultati e conquiste e costruire una reale scelta alternativa, per una Rivoluzione Democratica.

Indirizzo Mail: nodebitoterni@gmail.com
 

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