E' morto a 85 anni Luigi Agarini, figura di spicco nel mondo dell'industria e dello sport a Terni a cavallo degli anni '90 e 2000.
Fu infatti nel 1994 che Agarini, in una compagine societaria composta dagli altri industriali Krupp, Falck e Riva, ognuno al 25 per cento, acquisì dall'Iri la proprietà dell'acciaieria, detenendola fino al 2001, quando venne interamente rilevata dalla proprietà attuale - la ThyssenKrupp - che proprio in questi giorni ha ufficializzato l'avvenuto accordo per la vendita al Gruppo di Giovanni Arvedi.
Erano gli anni dell'ILVA, di quella terni industriale e dell'Acciaio che marciava spedita. Agarini non si accontentò di quel 25% dell'industria ternana, volle per se anche la squadra di calcio.

Agarini nel 1998, fu l'autore con la Ternana di quella promozione in serie B lo spareggio di Ancona con la Nocerina, acquisì la maggioranza del club, di cui deteneva già una quota, da Alberto Giani. E' stato ai vertici delle Fere fino al 2004, sempre in serie B e in qualche stagione a un passo dalla A. Lasciò la società al gruppo Longarini. 
“Il presidente Stefano Bandecchi, il vice presidente Paolo Tagliavento ed ogni componente della Ternana Calcio ricordano con affetto Luigi Agarini, scomparso questa notte – sottolinea il club rossoverde in un post listato a lutto. Il dottor Agarini ha ricoperto il ruolo di presidente delle Fere dal 1998 al 2004. Alla sua famiglia vanno le più sentite e commosse condoglianze da parte di tutti noi”.

Condividi