TERNI - La 2^ commissione di Palazzo Spada ha dato il via libera, all'unanimità. al rinnovo della convenzione tra il Comune di Terni e l'istituto musicale Giulio Briccialdi.

“Esprimo grande contentezza per l’andamento dei lavori della seduta odierna vanno nella direzione e nell’interesse dei cittadini ternani - dichiara il Presidente della II commissione Orlando Masselli (FdI) - sia per quanto riguarda l’approvazione della convenzione con il Briccialdi, sia per quanto riguarda l’atto di indirizzo per la richiesta di tariffe agevolate per tutte le associazioni dilettantistiche grandi e piccole, che potranno usufruire di un beneficio economico che auspichiamo vada a vantaggio dei cittadini che praticano discipline sportive e soprattutto a favore dei giovani per i quali lo sport rappresenta una attività irrinunciabile.

“Il rinnovo della convenzione con l’istituto superiore di studi musicali Briccialdi - prosegue Masselli - rappresenta un passaggio storico importante e accompagna l’Istituto verso la statalizzazione. Il parere favorevole espresso all’unanimità, dimostra che i lavori della II commissione trovano sempre una concordanza di intenti sulle questioni importanti per la città e la valorizzazione delle nostre eccellenze. Mi congratulo e ringrazio tutti i consiglieri presenti”.

Si unisce ai ringraziamenti per il voto unanime espresso dalla commissione anche il vicesindaco con delega alla cultura Andrea Giuli: “Ringrazio tutti voi del voto unanime pronunciato. Il consenso delle istituzioni che marciano in un abbraccio corale è fondamentale per i passaggi importanti di questa Amministrazione. Si tratta di fatto di una convenzione di transizione che accompagna il completamento della procedura di statalizzazione dell’l’istituto che sarà compiuta per la parte finanziaria definitivamente nel 2020. Non contiene scritta la parte economica perché gli impegni economici sono scritti nel Bilancio riequilibrato pluriennale 2018-2020, quale sostegno strategico all’attività dell’Istituto che ammontano comunque a 400,000 euro per il 2019 e 300,000 per il 2020. Vengono ribaditi i passaggi fondamentali nel senso che le spese di manutenzione straordinarie sono a carico del Comune, mentre le ordinarie a carico del Briccialdi. Il Comune conferma l’assegnazione in comando di due unità amministrative anche esse a carico dell’istituto. Una convenzione economicamente ancora più vantaggiosa per il Comune. Il processo triennale di statalizzazione implicherà una ridefinizione dei rapporti tra l’Istituto ed il Comune stesso”.
“Rispetto alla convenzione in scadenza – afferma invece il consigliere Francesco Filipponi (Pd) - la nuova sarà biennale e non triennale. Accompagnerà il processo di statalizzazione che terminerà entro il 2020. In base all’esperienza personale, nell’altra consiliatura, facemmo una convenzione che di fatto rispecchia l’attuale. All’epoca gli impegni finanziari erano di erano di 700 mila euro, oggi l’importo è legato al Dup e conferma la stessa cifra divisa in 400 mila euro per il 2019 e 300 mila per il 2020. Conferma un processo di accompagnamento in base agli stanziamenti del Miur. Rispetto al personale comandato le unità erano 4 ora scendono a 2. Anche questo elemento conferma il risparmio effettuato dal Comune. Sul piano di rientro delle spettanze dell’Istituto, c’era un impegno a rivedere la durata trentennale della convenzione. Nonostante il disagio economico c’è stato uno sforzo che si conclude nel 2018, iniziato precedentemente. Il rinnovo, quindi sarà biennale”.
Il consigliere Claudio Fiorelli (M5s) esprime dubbi, invece, sulle modalità di rendicontazione dell’Istituto che ogni anno ha il dovere di trasmettere alla direzione servizi culturali la documentazione relativa, secondo quanto riportato dalla convenzione al punto n. 4, trasmissione che rappresenterebbe una forma di monitoraggio. “Alla luce dell’esperienza passata, e di quanto accaduto precedentemente con i conti del Briccialdi, vorrei che le controllate del Comune rispettino determinati parametri e quindi mi sarei aspettato un rafforzativo con una sanzione nell’eventualità che l’istituto non espletasse quanto scritto al punto 4. Visto la delicatezza e l’esperienza avrei gradito un qualcosa che li obbligasse ad essere ben controllati".
L'assessore Andrea Giuli: “Accolgo e capisco le ragioni sollevate dal consigliere Fiorelli e preciso che non mancherà nel rapporto formale con l’istituto il controllo. Il peso del Comune sarà sempre più esiguo ma i rapporti cambieranno attraverso accordi di programma a cui dovremmo presto lavorare".
Michele Rossi (Terni Civica): "La presenza dell'istituto è fattore di valorizzazione della comunità cittadina. E' un pezzo di storia della città, un'eccellenza in grado di fornire un'offerta artistica e culturale di primissimo livello che però negli anni è diventata vittima, come per molte altre situazioni, dell'incapacità gestionale delle precedenti amministrazioni. Questa nostra invece decide di non abbandonare il conservatorio proprio ora che quel lungo e faticoso processo di statalizzazione sta arrivando a compimento. Ricordo che nei mesi scorsi si è lottato per la sopravvivenza dell'istituto ed oggi tale pericolo è scongiurato grazie all'impegno di molti soggetti. Mi piace ricordare che Il Briccialdi da sempre ha lavorato di ‘concerto’ con la città. Sono sempre più convinto che la cultura è bene comune e cosi anche l'Istituto. Un bene di eccezionale ricchezza che deve essere ad oggi aiutato, protetto e poi anche dopo il traguardo della statalizzazione sempre più potenziato. La città deve riconoscersi nel suo conservatorio musicale, nel suo ruolo di alta cultura che è fondamentale per il tessuto culturale cittadino. Per rimanere in tema musicale... dal "requiem" di pochi mesi fa e contro il quale la città ha saputo battersi, ricordo apposite petizioni, passiamo ad un seppur timido ma comunque incoraggiante e pieno di speranza ‘Libiamo, libiamo ne'lieti calici’ con cui ci apprestiamo ad accogliere anche il nuovo anno del nostro istituto musicale".
Paolo Angeletti(Terni Immagina): “Esprimo grande soddisfazione per l’iter travagliato e speriamo che l’Istituto rispetti i suoi impegni”.
Paolo Cicchini (Lega): “Devo dire che questo è un giorno lieto perché sono anni che attendevo che si intervenisse in favore del Briccialdi. E’ davvero un bene grande per Terni, è una sorta di terreno fertile nel quale nascono fiori preziosi per la città, sempre a disposizione della stessa. Disponibili per concerti e manifestazioni. I ragazzi del Briccialdi e i vecchi insegnanti sono sempre pronti a rispondere alle esigenze culturali di Terni. Un giorno lieto per una delle nostre eccellenze. Mi complimento con questa Amministrazione e con quanti si sono spesi, anche precedentemente. Vorrei anche dire che è giunto il momento di mettere le mani anche sulla tomba di Briccialdi che versa in condizioni pietose”.

 

 

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