TERNI - Per la prima volta un’associazione sportiva rugbystica avrà un ruolo importante all’interno di un centro giovanile e d’aggregazione cittadino. Il Rugby Terni, infatti parteciperà alla gestione del rinnovato Centro Giovanile Sant’Efebo nel quartiere di San Valentino, che è stato inaugurato oggi. La collaborazione è nata grazie all’assessorato comunale alle politiche giovanili ed alla naturale “vocazione” del Rugby Terni verso le attività di carattere sociale ed aggregativo rivolte a giovani e giovanissimi.

In particolare i locali del Centro Sant’Efebo daranno modo agli allenatori ed agli educatori del Rugby Terni di svolgere alcune delle attività previste all’interno del progetto Ka Mate Ka Ora, sostenuto dall’assessorato alle politiche sociali della Regione Umbria, come il doposcuola per tutti i ragazzi del quartiere, dalle scuole elementari alle superiori. Per questo tipo di attività il Rugby Terni si avvarrà di personale laureato ed utilizzerà anche i ragazzi più grandi, tra i propri iscritti, come tutor.

In alcune stanze del Centro, sempre nell’ambito del progetto Ka Mate Ka Ora, sono state allestite delle postazioni informatiche, è stato posizionato un grande schermo a Lcd insieme ad altro materiale ludico-didattico a disposizione dei ragazzi.

Naturalmente tutti i partecipanti alle attività del Sant’Efebo potranno anche usufruire della possibilità di allenarsi o di essere avviati allo sport del Rugby (infoline 392 1010105). Gli allenamenti settimanali, anche del mini-rugby, si svolgono infatti nel campo sportivo della Grs proprio sotto il Sant’Efebo, facilmente raggiungibile attraverso un vialetto ed un cancello appositamente realizzati. Tutto questo in attesa che partano i lavori per la realizzazione del nuovo campo di rugby, accanto al vecchio campo della Grs.

"Per noi – dicono i tecnici e gli educatori del Rugby Terni – lavorare all’interno del Sant’Efebo è una grande opportunità ed anche una responsabilità nei confronti dei nostri ragazzi e di quelli del quartiere. Siamo certi che sapremo coniugare l’attenzione alla socialità con i valori del nostro sport, al quale ci auguriamo, si avvicinino sempre più ragazzi, con l’obiettivo primario d’imparare a stare insieme, a collaborare e di divertirsi”.
 

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